«E ora dove parcheggio?» Il dilemma al Prealpino

I lavori sono ancora in corso per i 455 posti auto vicini alla fermata. I pendolari sostano nelle vie vicine, ma a pochi metri c'è Casazza
Prealpino, dove parcheggio?
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Il numero dei passeggeri sui convogli della metropolitana cresce di giorno in giorno, quello dei posti auto nei parcheggi annessi alle principali stazioni, invece, resta per ora bloccato.
A pochi giorni dall'entrata in esercizio del nuovo mezzo di trasporto cittadino, l'entusiasmo dei bresciani non cala, ma emergono le prime criticità.

A farne le spese sono soprattutto i pendolari che entrano in città dalla Valtrompia, visto che nella prima grande area di sosta, il parcheggio scambiatore da 455 posti del capolinea Prealpino, ancora fervono i lavori.
«Fino a martedì si poteva parcheggiare nell'area di fronte ai negozi - lamentano i pendolari lungo la banchina della stazione Prealpino-, ma poi quei parcheggi sono stati cintati, riservati alla clientela, mentre quelli a disposizione nell'area di proprietà comunale sono assolutamente insufficienti».

«Spero di non prendere la multa - dice Enrico, arrivato da Lumezzane -. Per andare all'ospedale Civile ho optato per la metropolitana, che è molto comoda, ma i parcheggi erano tutti pieni e ho dovuto lasciare l'auto fuori dalle strisce». Più fortunata la signora Anna, che accanto al negozio di dolci è riuscita a trovare un posticino per la sua utilitaria. «Spero che il parcheggio scambiatore venga concluso rapidamente - commenta - perché se non si darà la possibilità ai pendolari di lasciare l'auto in un'area comoda la gente smetterà di prendere il metrobus».

Nell'attesa, la maggior parte di chi viene al Prealpino con il mezzo privato lo lascia nelle vie residenziali poco distanti, con buona pace dei residenti.
«Io ho trovato un posto in via Gadola - racconta Elisa -. Tra l'area riservata ai clienti dei negozi e quella con il disco orario, nei pressi della stazione era impossibile». Nella stessa situazione la giovane Ilaria, che da Bovezzo ogni mattina deve raggiungere l'ufficio a Brescia Due: «Ho parcheggiato nell'area sterrata stamattina, ma spero di potermi abbonare quanto prima. Sarei contenta di spendere una cifra modesta per avere la certezza di trovare posteggio».

«Ho consultato i prezzi del biglietto integrato e mi pare siano adeguati - commenta anche Michela, diretta a Brescia Due -. Rispetto al costo della benzina, conviene».
«La metro si è rivelata un mezzo comodissimo - interviene Fabrizio, pendolare di Concesio -, ma il parcheggio qui è un problema. Nei giorni scorsi sono arrivato nel pomeriggio ed è stato un incubo lasciare l'auto. Stamattina è andata meglio, ma ho parcheggiato molto più lontano».

Per aggirare il disagio, senza perdere troppo tempo, c'è anche chi ha scelto di prendere la metropolitana alla stazione successiva. Lo ha fatto Cristian, residente a Concesio. «Al Prealpino era tutto pieno e ho pensato di proseguire fino a Casazza - spiega -. Di parcheggi qui ce ne sono in abbondanza e sono gratuiti». Molti come lui quelli che hanno lasciato la macchina nel complesso Futura, anche se quasi tutti ammettono di averla parcheggiata nell'area del supermercato. Quasi vuoto, dunque, il parcheggio scambiatore accanto, da 146 posti.

«Nessun problema qui - commenta Yvonne, che da Nave è diretta in centro città - posti disponibili in abbondanza». Intanto dagli uffici comunali di via Marconi i tecnici rassicurano: «Tra dieci giorni al Prealpino saranno disponibili i primi 100 spazi nel parcheggio scambiatore». I ritardi sono imputabili essenzialmente alla neve delle scorse settimane, che ha impedito di muovere il terreno, e a freddo e pioggia, che sconsigliano le asfaltature. «Entro maggio - spiegano i tecnici comunali - saranno pronti anche i restanti 455 posti». E il nuovo metrò sembrerà ancora più comodo.

Clara Piantoni

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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