È nato Campo Nug: tra orti e gazebo la cittadinanza attiva ha trovato casa

Nel parco delle Moschine di Castenedolo i volontari hanno realizzato spazi per una «Nuova umanità generativa»
L’allestimento di un gazebo -  © www.giornaledibrescia.it
L’allestimento di un gazebo - © www.giornaledibrescia.it
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È un luogo nato da un sogno, dove ambiente e persone si incontrano armoniosamente. Si tratta di «Campo Nug», acronimo che significa «Nuova umanità generativa» e sorge nel parco delle Moschine di Castenedolo.

Nel concreto, consiste in un sodalizio nato nel mese di febbraio grazie ad una raccolta fondi promossa a livello locale e si traduce in un progetto di cittadinanza attiva aperto a tutti gli interessati. «Nelle scorse settimane, grazie ai preziosi volontari che si sono resi disponibili, è stato possibile riqualificare l’area, sistemare la vegetazione e realizzare i primi spazi tematici previsti, come ad esempio un orto didattico, un frutteto e uno spazio di ritrovo caratterizzato da gazebo, tavoli e sedie» spiegano la presidente Sabrina Volonghi e il vicepresidente Luca Dubbini.

L’area è stata allestita, ora è il momento di farla vivere attraverso eventi e serate tematiche, che prenderanno il via in questi giorni. Nello specifico, si comincia con la «Festa dei colori», organizzata con il Circolo Acli e la Consulta dei Popoli per domenica 12 giugno. La giornata inizierà alle 11.30 in piazza Cavour, da cui ci si sposterà a piedi per raggiungere il parco delle Moschine. Il pranzo sarà al sacco, con un grande pic-nic tra i prati. Dalle 14 cominceranno giochi organizzati e laboratori che avranno per protagonista la natura. Seguirà una merenda in compagnia e una preghiera per il Creato che vedrà rappresentate le tre principali religioni presenti a Castenedolo: Cristianesimo, Islam e Sikhismo.

Altra iniziativa, che tratterà di un tema di stretta attualità, vale a dire l’impatto umano sull’ambiente, è «Racconti intorno al fuoco. Conversazioni sul clima che cambia». Si svolgerà a «Campo Nug» in tre giornate, il 16, 23 e 30 giugno sempre con inizio alle 20. La partecipazione è libera ma l’iscrizione è obbligatoria al link condiviso sui canali social dell’associazione.

«Dialogheremo, senza tecnicismi ma con tanta concretezza, per comprendere la questione del cambiamento climatico e sul ruolo rivestito da ciascuno di noi. Prenderemo spunto da fonti autorevoli e faremo tutto questo in una cornice distesa e rilassata» spiegano gli organizzatori che, per ogni curiosità, invitano a scrivere a info@camponug.com.

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