È morto il 51enne coinvolto nello schianto tra auto a Castenedolo

I soccorsi sono intervenuti il prima possibile sul luogo dell’incidente, ma per Giorgio Bravo, 51 anni di Castel Mella, non c’è stato nulla da fare.

L’uomo, che non è sposato e non ha figli, non è morto sul colpo, bensì ieri, il giorno seguente l’incidente a Castenedolo, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Civile di Brescia, dove era stato trasportato d’urgenza.

Nel sinistro, che è costato la vita all’uomo classe 1971, è rimasto coinvolto un ragazzo, per l’esattezza un giovane soldato italiano di 23 anni della base militare di Ghedi. L’incidente è avvenuto martedì sera, poco prima delle 21, a Castenedolo, lungo la strada provinciale 66, non molto distante dal centro sportivo del paese. Oltre alla macchina dei soccorsi (ambulanze e automedica), sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Brescia, che si stanno occupando di ricostruire la dinamica esatta del sinistro. In modo particolare ora che, come da prassi in questi casi, la Procura di Brescia aprirà un fascicolo per omicidio stradale per far luce sull’episodio.

L’altra sera è stato subito chiaro che tra i due feriti Bravo era quello nelle condizioni peggiori. Per questo motivo è stato trasportato in codice rosso al Civile. Il soldato 23enne, invece, non ha riportato gravi lesioni ed è finito alla Poliambulanza in codice verde.

Si tratta dell’ennesima morte sulle strade bresciane, avvenuta a pochi giorni di distanza da quella della giovane di Leno, Irene Zani, deceduta sulla A21 nella notte tra sabato e domenica a soli 17 anni, mentre stava tornando a casa con un amico di 21.