Due proiettili a Marco Bonometti, ora è sotto scorta

Buste anonime recapitate nella sede di Confindustria Bergamo. Il fatto collegato al caso delle «zone rosse»
Marco Bonometti - Foto © www.giornaledibrescia.it
Marco Bonometti - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Due buste con altrettanti proiettili. Minacce vere, tentativi di intimidazione reali secondo le forze dell’ordine che stanno indagando per risalire al mittente. La magistratura ha aperto un’inchiesta e nel frattempo è stata disposta la protezione nei confronti del presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti, finito nel mirino di mani ancora ignote.

L’imprenditore bresciano da alcuni giorni è seguito in ogni suo spostamento, anche quelli in auto, da un paio di agenti dopo che nella sede di Confindustria di Bergamo sono state recapitate due buste all’indirizzo del patron di Omr entrambe contenenti un bossolo. La minaccia sarebbe collegata alla presa di posizione di Bonometti che, in pieno Covid, aveva pubblicamente dichiarato di essere contrario all’istituzione della zona rossa a Nembro e Alzano nella Bergamasca.

Leggi l'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, sabato 27 giugno, scaricabile anche in formato digitale.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia