Drogano un'anziana e le rubano i bancomat con i pin: prelevati 4mila euro

In tre in casa di una donna di 84 anni a Mompiano. Dopo il furto ricoverata in stato confusionale
Il tastierino di un bancomat - © www.giornaledibrescia.it
Il tastierino di un bancomat - © www.giornaledibrescia.it
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 Dopo le rapine e i furti ai bancomat durante il prelievo di donne ed anziani in città e in provincia, i malviventi tornano in azione e lo fanno ai danni di persone di una certa età che vengono raggirate nella loro buona fede e derubate in casa.

L’ultimo episodio denunciato è accaduto lunedì a Mompiano. Alla porta di una signora di 84 anni si sono presentate due signore e un ragazzo che si è finto disabile. Una delle due donne si è detta all’anziana una sua vecchia amica, dicendo che era venuta a trovarla volendo invitarla al suo secondo matrimonio.

Con vari espedienti le due donne sono rimaste in casa e hanno frastornata con parole e raggiri la donna che ha offerto loro un caffè. Quando il ragazzo che si fingeva autistico ha chiesto di andare in bagno, la padrona di casa e una delle donne lo hanno condotto in un servizio. Nel frattempo nella tazza della donna è stato versato del liquido. Quando l’anziana è tornata in cucina e ha bevuto dalla tazza, le due intruse le hanno chiesto in regalo un collier d’oro che tuttavia la donna non ha mai posseduto.

A quel punto la 84enne si è detta stordita e frastornata, sotto effetto di farmaci o per la sostanza chimica che le hanno somministrato. A quel punto per lei è stato il buio: da allora non ricorda più nulla. Le due donne le hanno quindi portato via due tessere bancomat con rispettivi codici che erano ben nascosti in cassetti diversi. Solo il giorno dopo all’anziana sono arrivate le prime notifiche dei prelievi sul cellulare. Avvisata una nipote questa ha trovato la donna ancora in stato confusionale e ha fatto intervenire un’ambulanza. Condotta in ospedale la 84enne è stata trovata in stato alterato e confusionale. Immediato per lei il ricovero che si protrae anche oggi.

Da li la denuncia ai carabinieri, mentre sono fioccate le notifiche di spese e prelievi del terzetto. Nella giornata di lunedì le hanno prelevato dal conto mille euro e altri mille li hanno presi il martedì, quindi hanno speso altri duemila euro in negozi del centro. Le indagini dei carabinieri hanno presto portato ad una profumeria in centro dove una coppia dell’est ha speso 500 euro in prodotti. Altre somme sino all’ammontare di 4mila euro sono state spese in altri negozi di abbigliamento.

Ora saranno le indagini a dare un volto ai malviventi, fermo restando che restano a disposizione anche le immagini dei negozi e delle telecamere di sorveglianza del Comune. Resta ovviamente l’amarezza del sapere che ad essere stata colpita è una pensionata che aveva messo da parte i risparmi di una vita.

«La zia resta ad oggi in stato confusionale e non sappiamo che sostanza le abbiano fatto bere o inalare per avere di questi problemi. Abbiamo deciso di raccontare pubblicamente quanto accaduto per mettere tutti gli anziani e le famiglie al corrente di questi rischi ed evitarli» ha detto la nipote.

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