Droga: trafficante di casa a Brescia nella rete dei Cc

Abitava a Brescia uno dei vertici dell’organizzazione smembrata dall'operazione anti-droga dei Carabinieri di Udine
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Abitava a Brescia uno dei vertici dell’organizzazione smembrata dalla maxi-operazione anti-droga dei Carabinieri di Udine. Si tratta di Sakurti Arian, 37enne, a capo della struttura assieme a Popa Bashkim, 39 anni e Shaba Ermal (27), residenti a Villafranca Padovana. 
 
La banda dei trafficanti, secondo gli inquirenti, era interamente formata da cittadini albanesi ed era dedita allo spaccio di cocaina in tutta Italia.
 
L’operazione si è conclusa il primo aprile, condotta dai militari udinesi sotto il coordinamento della Direzione distrettuale Antimafia del Tribunale di Venezia. Eseguiti cinque arresti e 17 perquisizioni domiciliari sulla base dei provvedimenti emessi dal Gip di Venezia Massimo Vicinanza.
 
L’operazione è stata illustrata nel capoluogo friulano dal Comandante dell’Arma di Udine Roberto Del Piano con il maggiore Roberto Scalabrin, comandante del Nucleo investigativo.
 
«È stata disarticolata una ben strutturata organizzazione criminale dedicata al traffico transnazionale di ingenti quantitativi di cocaina - ha illustrato Del Piano -, stupefacente che giungeva dall’Olanda tramite corrieri. La droga doveva venire smerciata nell’intero territorio nazionale, principalmente nel Nord Est, ma anche al di fuori dell’Italia».
 
Nel corso dell’intera operazione sono stati 26 gli arresti in flagranza di reato, 24 le persone denunciate in stato di libertà, quattro i fermi, sei le ordinanze di custodia cautelare, 17 le perquisizioni, circa 11 i chilogrammi di cocaina sequestrata.
 
Sequestrato anche denaro contante riconducibile all’attività illecita per circa 46.500 euro. L’ammontare del giro d’affari dell’organizzazione era di una decina di milioni di euro.

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