Dpcm, nuovi controlli nelle strade: 28 le sanzioni da 400 euro

Per il primo fine settimana in zona rossa l'indicazione è spiegare e accompagnare
La città deserta nelle immagini della dashcam della Locale
AA

La linea è la stessa per tutti: Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale dei Comuni. Primo obiettivo spiegare, accompagnare, essere di aiuto ai cittadini a districarsi in una normativa complessa e che è cambiata rapidamente.

La sanzione arriva solo quando c’è deliberata volontà di aggirare le regole, di approfittare del sacrificio degli altri. Nel fine settimana le pattuglie su strada sono tornate a chiedere conto delle motivazioni degli spostamenti, a raccogliere autocertificazioni e, in qualche caso, ad elevare sanzioni. I verbali sono gli stessi per le violazioni del Dpcm del 25 marzo, quelle da 400 euro per cittadini che sono fuori casa senza giustificato motivo.

Nella giornata di sabato, su tutto il territorio provinciale, sono state controllate 1.337 persone e tra queste 28 sono state sanzionate. Sulla città la Polizia Locale di Brescia ha presidiato anche parchi e piste ciclabili.

Scarso il transito di veicoli ma numerosissime le persone che facevano «attività motoria» a piedi o in bicicletta. Qualcuno non aveva la mascherina neppure in tasca o in borsa e per questo è stato sanzionato. Più complesso il discorso degli esercizi pubblici aperti per il solo asporto. I gestori hanno il dovere di invitare i clienti che hanno fatto acquisti a consumarli a casa. Ma non sempre capita. In alcuni casi, secondo la Polizia Locale, i baristi non hanno fatto tutto il possibile e per questo sono scattate le chiusure: due in centro storico e due nella periferia ovest.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia