Dpcm e dubbi: spostarsi per tv guasta, casa nuova e mamma over 90

Il Capo di gabinetto della Prefettura Simeone risponde alle domande dei nostri lettori
Per un anziano il televisore può essere una necessità - © www.giornaledibrescia.it
Per un anziano il televisore può essere una necessità - © www.giornaledibrescia.it
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In zona rossa si può uscire dal proprio comune per far riparare un elettrodomestico di questi tempi considerato fondamentale? E attraversare l’Italia per prendersi cura di un genitore anziano? Girare la provincia a caccia di un appartamento da acquistare? Recarsi in una seconda casa?

Con la speranza di poter conciliare esigenze private e disposizioni anti-contagio, i nostri lettori continuano a sottoporci dubbi di vita quotidiana. A ogni domanda arrivata all’indirizzo di posta elettronica coronavirus@giornaledibrescia.it cerchiamo di dare una risposta con l’aiuto del Capo di gabinetto della Prefettura Stefano Simeone. Di seguito, ecco qualche esempio.

Il signor Giuseppe, nostro abbonato digitale, ha 86 anni. Da ieri il suo televisore è guasto. Chiede: posso portarlo da un tecnico nella periferia di Brescia con l’auto guidata da mio figlio? La compagnia della tv è importante in questo momento difficile. Considerata l’età avanzata del signor Giuseppe, lo spostamento può rientrare nelle situazioni di necessità le cui motivazioni, tuttavia, vanno autodichiarate in occasione di eventuali controlli.

Mi chiamo Antonio e sono residente a Nave. Ho la necessità di raggiungere la Puglia per prestare assistenza a mia madre, una ultranovantenne che vive da sola. Sono autorizzato in quanto lo spostamento è dovuto a motivi di necessità? Posso portare con me mia moglie, la quale mi aiuterebbe ad assolvere a tale compito? Lo spostamento è motivato da ragioni di necessità che devono essere giustificate attraverso la certificazione sanitaria della madre comprovante il bisogno di assistenza da allegare all’autocertificazione per il viaggio. Quanto al fatto che in Puglia andrebbe anche la moglie va provata la necessità della sua assistenza.

Mi chiamo Greta e abito a Brescia. Mia nonna ha una seconda casa a Salorno, in Alto Adige, ci posso andare con la mia cugina Anna? Per chiarire la questione degli spostamenti nelle seconde case la Prefettura attende la pubblicazione delle nuove Faq del Governo relative al Dpcm del 14 gennaio.

Mi chiamo Daniela e sono residente a Brescia. In vista dell’acquisto di una casa ho la necessità di visionare degli immobili situati in comuni diversi. Posso farlo senza rischiare sanzioni? Solo se l’acquisto è improcrastinabile. In tal caso lo spostamento potrebbe rientrare nelle situazioni di necessità.

Marianna chiede: abito con mio marito e mia figlia nella casa accanto a quella dei miei genitori, a un civico di distanza, separata da quest’ultima solo da un cortile con aree comuni. Siamo sempre insieme perché i miei genitori tengono mia figlia e spesso mangiamo insieme, quindi ci consideriamo «conviventi» anche se legalmente siamo due nuclei familiari separati. Possiamo viaggiare sulla stessa auto per recarci nella seconda casa per un weekend? Se siete conviventi sì, potete viaggiare insieme. Quanto invece al fatto di andare in una seconda casa, aspettiamo le nuove Faq del Governo.

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