Dove fare il bagno? Bandiera verde alle spiagge bresciane

L'Ats promuove le spiagge di Garda, Iseo e Idro. Non mancano punti critici però su Sebino e Ponte Caffaro
TUTTE PROMOSSE LE SPIAGGE BRESCIANE
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Tutte promosse le spiagge bresciane: dal lago di Garda all'Iseo, passando per Idro, hanno superato l’esame dell’Agenzia di Tutela della Salute (l'ex Asl) le acque che lambiscono il litorale a misura di bagnante.

Da maggio a settembre, ogni 15 giorni, l'Ats monitora la qualità delle acque dei laghi d’Iseo, d’Idro e Garda prelevando campioni d’acqua in punti specifici e sempre identici in prossimità delle coste. 

Così le spiagge di casa sono risultate interamente balneabili. La bandiera verde, che indica una presenza di batteri (escherichia coli ed enterococchi intestinali) al di sotto dei limiti di legge è stata assegnata a oltre 50 località del Garda, 30 del Sebino e 17 dell’Eridio. E cioè alla totalità dei campioni raccolti ed analizzati nel laboratorio di sanità pubblica gestito dall’Ats, un punto di riferimento per tutta la Lombardia orientale.

Dati confortanti, dunque, all’indomani di altri risultati diffusi da Legambiente, che dipingono come fortemente inquinati alcuni tratti delle coste brescianeIn realtà si tratta di un lavoro diverso, spiegano i tecnici, perché la Goletta dei laghi rileva la qualità delle acque in prossimità di foci di fiumi e torrenti, i principali veicoli di contaminazione dei laghi, e non delle spiagge più frequentate dai bagnanti. Si tratta insomma di analisi che integrano quello dell'Ats per avere un quadro il più possibile completo sullo stato di salute dei laghi.

Anche se sono tutti al di sotto della soglia limite, gli inquinanti si distribuiscono in maniera diversa nelle varie località anche secondo le analisi dell’Ats, che promuove a pieni voti Limone, Tignale, Desenzano e Padenghe, come pure Monte Isola, Iseo, Sulzano e Paratico. Balneabili, ma in condizioni più critiche, le acque di Sale Marasino, Saletto e Marone sul Sebino e di Idro e Ponte Caffaro sull’Eridio.

 

 

 

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