Dopo quasi 80 anni di attività chiude il Pastificio Franzoni

Il 30 giugno sarà l'ultimo giorno di esercizio per il negozio in Rua Sovera, a ridosso di piazza Rovetta
La vetrina del Pastificio Franzoni in Rua Sovera, a ridosso di piazza Rovetta
La vetrina del Pastificio Franzoni in Rua Sovera, a ridosso di piazza Rovetta
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«È stata una bella attività di famiglia, finché è durata. Adesso è arrivato il momento di salutare il centro storico». Al telefono la voce di Roberto Franzoni arriva serena. Non c'è rammarico, solo il tono un po' commosso di quando si realizza che qualcosa cui si è tenuto molto sta per finire. Il 30 giugno chiuderà definitivamente il suo pastificio, che porta il nome di famiglia da quasi ottant'anni: Pastificio Franzoni, in Rua Sovera 15, a ridosso di piazza Rovetta.

«Anticipiamo solo di un po' la pensione - spiega Franzoni -, vista la situazione ci conviene andare a riposare un po' prima. Ma siamo tranquilli e contenti di quello che c'è stato finora, nonostante l'anno difficile di pandemia». La storia del Pastificio Franzoni è di lunga data: fondato nel '42 dal padre dell'attuale proprietario insieme a due fratelli, negli anni ha visto impegnati quasi tutti i membri della famiglia. Negli anni Cinquanta ha aperto una filiale in via Milano, tutt'oggi attiva, e un'altra in via Trieste, che ha chiuso tempo fa. Roberto Franzoni ha preso le redini del pastificio di Rua Sovera nell''84 con la moglie e il cognato (andati in pensione già da qualche anno). Nel 2020 ha dovuto tenere chiuso per due mesi, marzo e aprile, ma tra l'impossibilità per i clienti da fuori città di raggiungere il negozio e la chiusura dei ristoranti le difficoltà non sono mancate. Da qui la decisione di chiudere a fine mese, anticipandola rispetto alla fine delle attività previsita nel 2022. 

E che ne sarà dello storico pastificio? «Certo, sarebbe stato bello che il pastificio proseguisse la sua vita, ma i nostri figli fanno altro e quindi mettiamo a disposizione il locale, probabilmente a una gastronomia - dice Franzoni -. Quanto a me e a mia moglie... be', penso che dopo tanti anni senza ferie, ci faremo una lunga vacanza».

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