«Dopo Librixia»: in arrivo Volo e Carofiglio

Bilancio da record per la kermesse: 60mila presenze e 220 relatori
Uno dei post di Fabio Volo su Instagram, qui con la moglie Johanna - Foto Instagram
Uno dei post di Fabio Volo su Instagram, qui con la moglie Johanna - Foto Instagram
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«Una città che legge è una città attenta a ciò che la circonda, in grado di capire e di migliorare il suo futuro». Si è conclusa con numeri da record l’edizione 2019 di Librixia che dal 28 settembre al 6 ottobre ha coinvolto oltre 220 tra scrittori, giornalisti e moderatori e 40 case editrici nazionali e locali.

«Ogni anno si cresce e, con noi, crescono anche le proposte letterarie e culturali della manifestazione ormai conosciuta in tutta Italia -introduce Eugenio Massetti, editore e presidente di Confartigianato di Brescia e Lombardia, organizzatore insieme al Comune di Brescia-. Negli anni i visitatori sono stati proattivi dando consigli e critiche costruttive a Librixia. Le abbiamo accolte e i numeri confermano la lungimiranza di portare avanti la fiera del libro, così come dislocarla in diverse location atte anche a scoprire non solo piazza Vittoria, ma il resto della città».

Un momento di Librixia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un momento di Librixia - Foto © www.giornaledibrescia.it

Battute le cifre raggiunte nelle scorse edizioni: 92 gli incontri con gli autori, 22 gli espositori tra case editrici e librerie, 10mila i partecipanti alle conferenze (8mila nel 2018) e 60mila i visitatori totali della fiera contro i 50mila dello scorso anno. Tra romanzi, poesie, storia dell’arte e sinergia con il mondo dello spettacolo, l’edizione 2019 ha vantato nomi come Michela Murgia, Philippe Daverio, Fabio Canino, Omar Pedrini, Daria Bignardi, David Lagercrantz e Mario Calabresi.

I libri più venduti durante la fiera? «Morgana» di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, «Fiore d’inverno» di Nadia Toffa, «I leoni di Sicilia» di Stefania Auci e «Dodici rose a settembre» di Maurizio De Giovanni. Tra gli autori bresciani Eugenio Baresi con «Agape Nulli Quilleri» e Gianni Pasquini con «Lessico bresciano».

«Investire sul libro vuol dire investire sull’intelligenza critica. Vuol dire coinvolgere ogni cittadino di età ed estrazione sociale diverse. Questa è la chiave del successo di Librixia e lungimirante è stata anche la sinergia con la Rete bibliotecaria bresciana che ha permesso a grandi voci come Lella Costa e Matteo Caccia di raccontare la letteratura nelle biblioteche» commentano il sindaco Emilio Del Bono e Laura Castelletti, assessore alla Cultura. 

Non si fa in tempo a chiudere un’edizione che subito si pensa alla prossima: «Includeremo certamente una sezione dedicata all’economia -conclude Massetti- e, se Brescia e i bresciani hanno imparato a conoscere Librixia, vogliamo poter crescere e arrivare oltre i confini cittadini».

Ma non è finita. È già tempo di Dopo Librixia: il 23 ottobre alle 18 all’auditorium San Barnaba, Fabio Volo presenterà il suo nuovo libro «Una gran voglia di vivere» e, l’11 dicembre, Gianrico Carofiglio presenterà «La misura del tempo» alle 18.30 nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia. Seguiranno ulteriori incontri con scrittori bresciani, tra cui Paolo Manfredi e Alessio Merigo.

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