Dopo le coltellate retata della Polizia Locale al parco Rosa Blu

Identificati nel solo spazio verde 32 stranieri che bivaccavano, controllata anche l'Ideal Strandard
  • La retata al parco Rosa Blu
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Non è la prima volta e non sarà l'ultima. Il parco Rosa Blu, tra via Milano, via Nullo e via Industriale è una delle questioni di degrado e di sicurezza aperte nella nostra città.

Dopo la completa riqualificazione e bonifica dell'area, con l'installazione di nuovi giochi per bambini e la posa di attrezzature per l'attività fisica, il parco è diventato terra di conquista per gruppi di senzatetto e sbandati che, per usufruire del wifi e delle prese di corrente, bivaccano intere giornate tra i tavoli e i gazebo che dovrebbero ospitare le famiglie del quartiere che invece non hanno il coraggio di portare i propri figli.

Dopo diversi sgomberi, anche nelle vicine aree verdi a ridosso del muro perimetrale del cimitero monumentale, la scorsa settimana si è registrato un accoltellamento in pieno giorno e sono tornate a farsi sentire anche le lamentele di commercianti e residenti.

Tra le risposte messe in campo dalle istituzioni anche una serie di controlli straordinari da parte delle forze dell'ordine. Nel pomeriggio una decina di pattuglie hanno circondato il parco e identificato tutte le persone presenti, sgombrato i bivacchi e portato in comando chi non era in regola con i documenti per il soggiorno mentre le unità cinofile hanno controllato borse e tasche. Si tratta nel complesso di 32 persone.

Nelle stesse ore gli agenti hanno ispezionato anche il complesso ex Ideal Standard, sempre in via Milano, dove hanno recuperato oltre due etti di marijuana.   

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