Donne tra ciccia, rughe e cervello

Le donne sono ancora valutate per il loro aspetto. L'uomo invece può essere brutto, ma affascinante
Teresa Bellanova, Brigitte Macron e Vanessa Incontrada - © www.giornaledibrescia.it
Teresa Bellanova, Brigitte Macron e Vanessa Incontrada - © www.giornaledibrescia.it
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Ci risiamo. Sono ancora qui a parlarvi di donne e lavoro. Di donne e rispetto. Vengo da una famiglie di donne che hanno sempre lavorato, e ci tengo.

Stavo leggendo i curricola dei ministri del Conte bis e mi sono imbattuta nelle critiche al nuovo ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova. La prima è che non ha una laurea e non mi sembra una novità dato che non ce l’aveva nemmeno Valeria Fedeli all’Istruzione (e Università!) ai tempi di Gentiloni. Solo il tempo ci dirà se sarà un buon ministro questa donna che non ha potuto studiare: ha fatto la bracciante perché doveva e, nemmeno 20enne, ha iniziato a battersi per i diritti, contro il caporalato. Ha fatto la sindacalista, ha affrontato crisi aziendali e si è dedicata alla politica. Ha dato prova di coraggio e intelligenza. Ciò che mi ha colpito però sono state le critiche al suo abito e alla sua fisicità.

E allora la mia mente va a Brigitte Macron e a Vanessa Incontrada criticate, una per le rughe e l'età, l’altra per i chili di troppo. Possibile che nel 2019 siamo ancora qui a valutare una donna per ciò che indossa, per la dimensione delle sue cosce e non per quel che è in grado di fare, pensare e dare? Perché non si parla della pancia di Churchill o del labbro leporino di Joaquin Phoenix?

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