Discariche abusive, 200 controlli dal cielo già effettuati

«Il modello Brescia» varato dalla Prefettura per monitorare i 60 territori ritenuti più a rischio illustrato a 300 studenti
Un drone in volo (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Un drone in volo (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Il clima, l'ambiente e la Protezione Civile su un territorio vasto e variegato come il Bresciano. A discuterne davanti ad una platea di oltre 300 studenti degli istituti secondari di secondo grado della nostra provincia, il prefetto Attilio Visconti e alcuni dei principali attori della macchina dell'emergenza, della tutela ambientale e della protezione civile.

Tra i temi toccati all'auditorium San Barnaba nella mattinata di martedì anche il tema delle discariche abusive, fenomeno rispetto al quale è stato ribadito, che le misure di recente adottate per il monitoraggio dei territori più esposti a rischio sta procedendo. Quello che è stato ribattezzato come «modello Brescia» contempla l'impiego di satelliti, elicotteri e droni che dal cielo provvedono alla ricognizione aerea nei 60 Comuni considerati più sensibili

Già 200 i sorvoli effettuati, cui entro giugno - ha reso noto il prefetto - ne seguiranno altri 400 circa, a completare le rilevazioni e a fornire una mappatura completa del fenomeno rispetto al quale adottare le contromisure del caso, in termini di prevenzione e di repressione.

A intervenire, fra gli altri, anche la comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, ing. Natalia Restuccia, e il direttore generale di Arpa Lombardia.

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