Digitale terrestre: nel Bresciano switch-off a novembre

Che ci facevano in piazza Loggia uno stand informativo zeppo di televisori e un curioso quanto enorme telecomando giallo con gambe e braccia? Era la carovana del «road-show» promosso dalla Fondazione Ugo Bordoni, in collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico, per contribuire ad avvicinare i cittadini alla nuova tecnologia del digitale terrestre in vista dell'imminente spegnimento definitivo delle trasmissioni in analogico.
Passaggio che per il Bresciano si annuncia quantomai vicino: il vecchio segnale della televisione sparirà infatti in tutta la provincia tra l'8 e il 26 novembre, data in cui si completerà il cosiddetto «switch-off» anche per il capoluogo. «Tutti i canali saranno trasmessi solo in digitale - ha spiegato Eva Spina, funzionario del Ministero dello sviluppo economico, intervenuta a un incontro stampa organizzato dall'Amministrazione comunale - e questo garantirà una moltiplicazione dei canali (si passerà da 1 a un massimo di 5 per ogni frequenza), anche se per fruire dell'offerta completa bisognerà attendere ancora qualche giorno dopo il passaggio». Operazione quest'ultima che imporrà a ogni utente di dotarsi di un decoder o di un televisore già predisposto, se già non se n'era munito nei mesi scorsi, o in tal caso di procedere alla risintonizzazione del proprio decoder .
«Per assistere i cittadini in questa fase ci saranno a disposizione il sito www.decoder.comunicazioni.it e il numero verde 800.022.000»: a rispondere alle chiamate degli utenti - ai quali saranno fornite istruzioni sulle operazioni del caso per ogni singolo modello di decoder o tv - saranno 800 operatori di call center. «Ma prevediamo che specie il 26 ottobre, giorno in cui lo switch-off interesserà 10 milioni di italiani (tra Lombardia e Piemonte Orientale), la linea sarà presa d'assalto. In quel caso meglio provare a richiamare più tardi».
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