Di nuovo insieme a Brescia dopo la Gmg

Insieme dopo l'esperienza della Gmg di Madrid: ieri sera i giovani bresciani si sono trovati con il vescovo Monari
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Un nastro lunghissimo scende dal palco. Deve contenere le firme dei ragazzi bresciani, e sono davvero tanti, duemilacinquecento, che hanno partecipato, dal 16 al 21 agosto, a Madrid alla ventiseiesima Giornata Mondiale della Gioventù.

Poi partono gli «abbracci liberi» che portano al Palabrescia lo spirito della Gmg e le emozioni, i pensieri, le riflessioni scaturite dall’incontro con Papa Benedetto XVI. Scorrono sullo schermo le immagini dei giorni madrileni e del percorso di avvicinamento a Madrid organizzato dalla Diocesi di Brescia nelle giornate agostane che hanno preceduto l’incontro con il Santo Padre.

Sul palco, con cui i «Papa boys» bresciani accolgono il Vescovo di Brescia, monsignor Luciano Monari e il responsabile dell’Ufficio diocesano Oratori e Pastorale Giovanile, don Marco Mori, i vessilli di alcuni dei 193 Paesi che in Spagna hanno mandato le loro delegazioni di giovani.

«Come posso fare per non perdere il dono di quelle giornate?» ha chiesto al Vescovo uno dei ragazzi giunti ieri sera al Palabrescia per ricordare le sensazioni della Giornata mondiale della gioventù. «Vi chiedete: la Gmg mi ha cambiato. In cosa mi ha cambiato? Sono decisioni sagge e giuste quelle che ho preso in quei giorni? Se la risposta è si, tocca a voi prendere quei pensieri e costruire», ha risposto monsignor Monari. Tocca «a voi custodire quei pensieri e quelle emozioni, far sì che rimangano con voi». Ciascuno di noi «non è un’isola, vive con gli altri», ha ricordato il Vescovo.

A Madrid, la «generazione di Benedetto XVI» ha potuto affinare «la grammatica dei sensi spirituali», come l’ha definita monsignor Monari. Una grammatica che aiuta a rispondere alla domanda posta da Sofia: «C’è davvero Dio accanto a me?». «Ci sono momenti in cui la presenza di Dio è fortissima nella nostra vita - ha rammentato il Vescovo -. Oltre ai sensi che ci permettono di entrare in rapporto con il mondo, ci sono quelli spirituali che ci mettono in contattato con la parola di Dio.

Questi ultimi devono essere affinati e sviluppati. E come si fa? Fate come San Francesco, cominciate intonando il Laudato si’». Tra le bandiere, sventola anche quella verdeoro del Brasile. È nel Paese sudamericano, a Rio De Janeiro che si svolgerà la prossima Gmg. Ma pure Brescia, lo hanno annunciato il Vescovo e don Mori, nel 2012, sarà teatro di un avvenimento importante: il primo happening nazionale degli oratori che la Leonessa d’Italia ospiterà, con Bergamo, dal 6 al 9 settembre del prossimo anno.
 

Paola Gregorio
 

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