Delitto Borin, a Urago Mella resta un giallo senza soluzione

Inquirenti al lavoro per dare un nome all’assassino della 86enne
I sigilli all'abitazione di Urago Mella della donna strangolata, Diva Borin, 86 anni - Foto Gabriele Strada / Neg © www.giornaledibrescia.it
I sigilli all'abitazione di Urago Mella della donna strangolata, Diva Borin, 86 anni - Foto Gabriele Strada / Neg © www.giornaledibrescia.it
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La casa teatro del delitto resta sotto sequestro, la salma ancora a disposizione della magistratura. Tutto è fermo nel caso di Diva Borin, la 86enne trovata senza vita nel suo appartamento in via Ballini ad Urago Mella lo scorso 2 marzo.

A quasi venti giorni di distanza ancora non c’è la soluzione al giallo sul quale gli inquirenti stanno lavorando. Concentrandosi soprattutto sui particolari.

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, martedì 19 marzo, scaricabile anche in formato digitale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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