Dalla Cina alla Statale: lunedì laboratorio di diagnostica

Il team bresciano andrà a ritirarlo a Malpensa. Finita l’emergenza potrà essere usato per la ricerca
IL DONO DELLA CINA
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È rimasto inceppato nella burocrazia (tra documenti mancanti e lungaggini doganali) per oltre un mese. Ma tutto è bene quel che finisce bene, soprattutto se il filo conduttore della storia è una collaborazione che culmina con un dono prezioso in questo periodo di emergenza.

Il dono è il laboratorio di diagnostica pronto all’uso e fornito di ben 5mila kit per effettuare i tamponi (reagenti inclusi), la collaborazione è quel ponte creato tra la Cina, madrina dell’operazione a costo zero per il nostro territorio, e Brescia creato dall’on. Marina Berlinghieri.

Di cosa si tratta? Il laboratorio - duemila metri quadrati di struttura, allestita da cima a piedi e già fornita dei kit per poter procedere con il lavoro di diagnostica - «vale» oltre 600mila euro (tutti fondi che la città non dovrà sborsare) e verrà consegnato - chiavi in mano - alla Statale, più precisamente nell’ambulatorio del professor Arnaldo Caruso, virologo dell’Università e presidente della Società italiana di virologia.

Il laboratorio si troverà insomma all’interno dell’ospedale Civile, che collaborerà quindi all’operazione, è partito e - se non ci saranno altri intoppi - il team bresciano lo andrà a ritirare all’aeroporto di Malpensa lunedì. «Nell’arco della prossima settimana - spiega il rettore Maurizio Tira - dovrebbe essere operativo».

Solidarietà e innovazione si sono messe in moto a braccetto. A farle incontrare è stata l’on. Berlinghieri che ha infatti contattato il Gruppo Huaxia presieduto da Zhou Xiaoyan. «Questa - spiega la parlamentare - è un’opportunità di rilievo per Brescia ed è stato possibile grazie al lavoro svolto in questi anni a Roma, che mi ha consentito di intessere relazioni internazionali importanti e leali che ora, a emergenza in corso, riconsegnano i frutti sul nostro territorio».

Il sì dalla Cina a tendere una mano a Brescia era arrivato il 13 marzo, quando il gruppo Huada Technology di Bgi Group e Phoenix Tv ha ufficializzato la sua donazione proprio a Berlinghieri. «Le aziende con cui sono in stretto contatto - scrive Zhou Xiaoyan - hanno messo a disposizione una dotazione di cinquemila test per anticorpi Covid-19 e un laboratorio di diagnostica. Chiedo il vostro supporto per offrire i dispositivi ai medici dell’ospedale Civile».

 

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