Da Betlemme a Brescia: arriva la Luce della Pace

Le lampade arriveranno alla stazione di Brescia con il treno delle 14,26, accolte dai ragazzi e dai capi del gruppo Scout Agesci
La Luce della Pace, nella Chiesa della natività, a Betlemme - Foto di archivio
La Luce della Pace, nella Chiesa della natività, a Betlemme - Foto di archivio
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Domenica 16 dicembre giungerà a Brescia la Luce della Pace, proveniente dalla lampada a olio della Chiesa della Natività di Betlemme. Qui, infatti, c'è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra.

Le lampade arriveranno alla stazione di Brescia con il treno delle 14,26, accolte dai ragazzi e dai capi del gruppo Scout Agesci BS9 del Villaggio Sereno che, dopo il ritrovo al Parco Tarello, le porteranno in luoghi significativi della città e dell'hinterland. Oltre al quartiere che ospita il gruppo, la Luce della Pace giungerà a Flero, e, in città, sarà a palazzo Loggia alle 16. A ricevere la delegazione sarà il consigliere comunale Giuseppe Ungari.

La Luce della Pace sarà portata anche in Duomo, agli Ospedali cittadini, al Centro Riccardo Pampuri - Fatebenefratelli. Alle 15 arriverà alla casa circondariale di Brescia e alle 15.30 in via Santa Maria del Mare, sotto il cavalcavia Kennedy, luogo dove si trovano alcune persone senza fissa dimora e che ricorda la località francese di Saintes Maries de la Mer, dove si celebra la festa patronale di tutti i gitani. Infine, alle 18.30 si celebrerà la S. Messa nella Chiesa di S. Giulio al Villaggio Sereno.

La tradizione nasce dall'iniziativa natalizia di beneficenza Lichts in Dunkel (Luce nel buio) della Radio Televisione Austriaca Orf di Linz. Nell'ambito di questo progetto vengono raccolte offerte per aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, stranieri bisognosi.

Nel 1986 la ORF ha dato vita all'«Operazione Luce della Pace da Betlemme» e, poco prima di Natale, un bambino austriaco accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme e la porta a Linz, da dove viene diffusa grazie agli scout. In Italia giunge a Trieste e si diffonde poi in tutta la Penisola.

 

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