Da area militare a isola di svago: come sarà l’ex Polveriera

Sale, teatro e zone pic-nic nelle forme di torri e riservette: il disegno di Dodici Architettura
Un’ampia porzione dell’area verde sarà destinata a parco giochi, zona picnic e ritrovo
Un’ampia porzione dell’area verde sarà destinata a parco giochi, zona picnic e ritrovo
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Prende sempre più forma la riqualificazione dell’ex Polveriera, porta d’ingresso alla Valle di Mompiano e al Parco delle Colline. Mentre gli architetti dello Studio Dodici Architettura stanno predisponendo il progetto definitivo da presentare in Soprintendenza, i tecnici del Comune a metà agosto hanno effettuato una serie di saggi sulle murature delle due riservette rimaste in piedi. L’obiettivo è effettuare alcune riflessioni sul loro consolidamento in vista della sistemazione per ospitare un’area bar-ristoro, aule didattiche e spazi polifunzionali che «renderanno ancor più fruibile ai cittadini questo luogo molto amato dai bresciani», come ha sottolineato l’assessora al Verde Miriam Cominelli. 

Il progetto complessivo sarà presentato dall’architetto Marco Cillis, di Dodici Architettura, ad un convegno sulle aree militari dismesse che si terrà a Venezia il 23 e il 24 settembre. È stato proprio il professionista a spiegarci nel dettaglio le novità che saranno inserite nel progetto definitivo. «Innanzitutto vogliamo mettere in sicurezza e rendere accessibili le tre torrette poste all’ingresso del parco - afferma -, conservando le scale originarie o una loro copia, perché sono elementi caratterizzanti l’accesso alla polveriera».

In progetto anche un «apiario didattico» - © www.giornaledibrescia.it
In progetto anche un «apiario didattico» - © www.giornaledibrescia.it

Sempre all’ingresso, su una delle piastre esistenti, sarà collocato il monumento alle vittime della polveriera, con un punto di accoglienza; sulla seconda piastra sono previsti tavoli da picnic, così come sulla terza che avrà tavoli con panche e una struttura metallica che ripropone la sagoma della riservetta ma che sarà poi ricoperta da rampicanti, per una struttura "verde". Nello spazio della quarta riservetta, che è dotata di un terrapieno più imponente delle altre, realizzeremo un teatro, con gli spettatori che potranno sedersi su una panca continua attorno ai lati».

Il teatro sfrutterà le pendenze esistenti - © www.giornaledibrescia.it
Il teatro sfrutterà le pendenze esistenti - © www.giornaledibrescia.it

Le riservette 5 e 6 sono quelle ancora esistenti, e «la Soprintendenza chiede che l’aspetto esterno rimanga invariato, quindi dovremo effettuare lavori di consolidamento e stabilità solo all’interno. La prima, quella più a monte, sarà dedicata ad ospitare le attività delle associazioni che hanno contribuito al progetto partecipato, nell’altra invece sarà creato il bar con la cucina interna, una sala per eventuali esposizioni o riunioni, mentre la parte all’esterno sarà collegata con l’area giochi, che nel progetto definitivo è stata ben delineata anche per quanto riguarda le sue dotazioni. Qui sfrutteremo le pendenze del terrapieno per posizionare scivoli, una casetta e altri giochi in legno».

Saranno ridefiniti i percorsi interni con l’asfalto colorato per il viale centrale e in calcestre per quelli laterali. «Il prossimo incontro con il Comune è per inizio settembre - prosegue l’architetto Cillis -, cui seguirà il passaggio in Soprintendenza».

Per questa prima fase dell’intervento (ne sono previste quattro in tutto), la spesa preventivata è di un milione e mezzo di euro. «Parte dei fondi per la Polveriera li abbiamo - afferma l’assessore Cominelli - ma dovremo cercarne anche altri o tramite sponsor privati o sondando magari nel Pnrr».

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