Crollo in via Porcellaga, Pam sotto sequestro

Con il trascorrere delle ore prende sempre più copro l’ipotesi che l’acqua abbia avuto un ruolo determinante nel collasso della pensilina
Pensilina crollata, s'indaga
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Il supermercato resta chiuso. Sottoposto a sequestro da parte della Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo sul crollo di martedì pomeriggio. Concluse le verifiche dei vigili del fuoco, una ditta specializzata è al lavoro per rimuovere i detriti e rendere nuovamente agibile il passaggio.

Con il trascorrere delle ore prende sempre più copro l’ipotesi che l’acqua abbia avuto un ruolo determinante nel collasso della pensilina che sovrastava l’ingresso del Pam di via Porcellaga.

Già qualche ora prima del crollo dalla tettoia gocciolava acqua, circostanza che faceva cambiare lato del marciapiede ai passanti, salvandoli così dalla massa di detriti piovuta all’improvviso.

Ma proprio l’acqua sembra aver impregnato la tettoia, appesantendola e deteriorandone i sostegni. I vicini raccontano che nelle scorse settimane alcuni operai avevano lavorato proprio sopra la tettoia, posando dell’impermeabilizzante sulla guaina. Alla Procura ora il compito di stabilire se ci siano dei collegamenti tra le infiltrazioni e il crollo.       

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