Croce Bianca, L'Aquila ringrazia

La festa della Croce Bianca di Brescia è stata arricchita dalla presenza di una delegazione abruzzese proveniente da Paganica, una delle frazioni de L'Aquila più colpite dal sisma del 2009, che è stata ricevuta in Loggia dal presidente del Consiglio comunale cittadino, Simona Bordonali, che ha donato agli ospiti il Grosso di bronzo.
Con Ugo De Paulis, presidente della Circoscrizione Paganica e rappresentante l'Amministrazione aquilana, erano presenti il direttore del Distretto sanitario Lino Scoccia, il comandante della Stazione dei carabinieri Maurizio Facchini, affiancato dal comandante della Compagnia di Brescia, Donato D'Amato, ed il capogruppo della locale sezione degli alpini Pietro D'Alfonso. Con loro il presidente della Croce Bianca, Filippo Seccamani Mazzoli, ed i capisquadra che hanno coordinato le trasferte in Abruzzo, Giancarlo Pelizzari, Claudio Sbrofatti e Riccardo Chiodelli.
«Il grazie dell'Amministrazione - ha detto Simona Bordonali - va alla Croce Bianca, che ha saputo creare un gemellaggio con Paganica fondato sul rapporto tra le persone, testimoniato - ha aggiunto rivolgendosi agli ospiti - dalla vostra presenza, importante perché dice quanto grande sia il cuore dei bresciani, spesso definiti freddi e scontrosi».
«Dopo le molteplici visite della Croce Bianca - ha evidenziato Ugo De Paulis - era nostro dovere portare il saluto della nostra comunità ed il grazie per quanto ci è stato generosamente donato, scaturito da un'amicizia nata nell'emergenza e continuata nel tempo. Avete riattrezzato il distretto sanitario, ormai sede dell'Asl, avete donato un sorriso ai nostri bambini aiutandoli nello sport, ci avete dato ciò che, sollecitati a farlo, avevamo chiesto. Grazie di cuore a tutti, anche al Giornale di Brescia, testimone diretto della vostra solidarietà con i reportage da Paganica». Filippo Seccamani Mazzoli ha assicurato «una lunga presenza a Paganica, cui destineremo le due prossime ambulanze che dismetteremo, debitamente rigenerate».
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