Crisi e stranieri: le rimesse diminuiscono del 3%

La provincia di Brescia è al settimo posto in Italia con oltre 139 milioni inviati. Prima destinazione l'India
LA "CRISI" DEGLI IMMIGRATI
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La legge dei numeri racconta un fenomeno che empiricamente è sotto gli occhi di tutti: la crisi economica c’è ormai da tempo e non risparmia neppure gli immigrati. Che di soldi ne hanno sempre meno e pertanto hanno tagliato anche le rimesse nei rispettivi Paesi.

Secondo la Camera di Commercio di Milano che ha elaborato i dati di Banca d’Italia, gli immigrati regolari sul territorio regionale inviano a casa 1,1 miliardi (sì avete letto bene non milioni) di euro per aiutare familiari o fare investimenti in Paesi dove il tenore e il costo della vita è sensibilmente inferiore al nostro. Ma nell’ultimo anno (il confronto statistico è fra il 2013 e il 2014) sono diminuite del 5%.

Se andiamo ad analizzare il dato bresciano scopriamo che il business delle rimesse vale per il nostro territorio all’incirca 139 milioni di euro, il 12,4% del totale regionale con una variazione rispetto al 2013 dell’1,1% in meno. Brescia è la settima provincia in Italia per importi di rimesse dopo grandi metropoli come Roma, Milano, Firenze, Napoli, Torino e appena dopo Prato (dove è attivissima una forte comunità cinese).

Il paese più virtuoso, per destinazione delle rimesse, nella nostra provincia, è l’India, la cui comunità è impiegata stabilmente specialmente nella Bassa nell’allevamento del bestiame, seguito dal Senegal i cui immigrati sono dediti al commercio ma anche al lavoro in fabbrica. Poi c’è il Pakistan e la Romania, unico paese Ue in questa classifica. Solo quinta, nella nostra provincia, la Cina, le cui attività economiche sono in genere in espansione. Completano la top ten delle Nazioni il Marocco, lo Sri Lanka, le Filippine, il Bangladesh e l’Albania.

Di fronte alla crisi gli immigrati reagiscono in due modi: o se ne tornano a casa o altrove dove possono trovare sbocchi lavorativi oppure si ingegnano aprendo un’impresa. Nonostante la crisi continua la voglia di fare impresa degli stranieri con oltre 90 mila imprese attive in Lombardia, in crescita, questo il dato vero, del 5,8% in un anno. Le imprese straniere attive in provincia di Brescia sono 11.247, il 10,4% del totale con una crescita del 2,9%. 

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