Crepe e calcinacci, l'ex Dazio sorvegliato speciale

Affacciato su via Turati la Loggia ora pensa al futuro della struttura per completare la riqualificazione di piazzale Arnaldo
Uno scorcio di piazzale Arnaldo
Uno scorcio di piazzale Arnaldo
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Le crepe sono in bella vista da qualche anno, ma ultimamente si sono fatte ancora più pronunciate. E ora l’ex Dazio - affacciato su piazzale Arnaldo e di casa all’angolo con via Turati - è pronto per passare sotto lo scanner tecnico. Obiettivo: rimetterlo in forma e ottenere il «certificato di buona salute». 

A risvegliare l’attenzione sulla struttura porticata sono state proprio le  «venature» che intarsiano i muri dell'edificio. «Dovendo sistemare gli scarichi fognari, abbiamo colto l’occasione per avviare l’indagine tecnica» conferma l’assessore ai Lavori pubblici, Valter Muchetti.

Quali le prospettive future per l'immobile? Due le opzioni sul tavolo: una ristrutturazione in capo al Comune, proprietario della palazzina occupata solo dalle attività commerciali a piano terra. Oppure l’alienazione del bene. Strada, quest’ultima, che pare la più gettonata, perchè «ora che la valorizzazione di piazzale Arnaldo, a partire dall'ex Mercato dei grani, è quasi completata l'appetibilità commerciale dell'ex Dazio è decisamente alta» ipotizza Muchetti.

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