Covid, vaccini e contagi: il punto nel Bresciano e in Italia

Sono 1339 i nuovi positivi in Lombardia, 143 nella nostra provincia. Stabili i ricoveri in terapia intensiva, crescono nei reparti ordinari
Un'operatrice sanitaria effettua un tampone nel drive through del centro di via Morelli - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Un'operatrice sanitaria effettua un tampone nel drive through del centro di via Morelli - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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A fronte di 48.415 tamponi effettuati, sono 1.339 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore in Lombardia. Ieri erano stati 3.278, ma i test erano più del doppio (109.131). Il tasso di positività è al 2,7% (ieri era al 3%).

I ricoverati per Covid-19 in terapia intensiva rimangono stabili, 143 persone, mentre crescono lievemente i ricoverati negli altri reparti (1.135, +27). I decessi sono 23, per un totale di 34.599 dall'inizio della pandemia. 

I nuovi casi per provincia sono a Milano: 488 di cui 231 in città; a Bergamo: 68; a Brescia: 143; a Como: 41; a Cremona: 19; a Lecco: 27; a Lodi: 28; a Mantova: 91; a Monza e Brianza: 126; a Pavia: 67; a Sondrio: 52 e a Varese, infine, 145.

Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana si è detto «abbastanza fiducioso» sul fatto che per Natale la Regione sarà ancora in zona bianca. «Vedo che i nostri numeri sono in peggioramento ma è un peggioramento relativo. Ieri per la prima volta c'è stata una riduzione del numero di ricoverati, il che lascia bene intendere ed è significativo del fatto che la proiezione di crescita dei numeri si sta ridimensionando», ha affermato. «Spero che insistendo sulla campagna vaccinale, sulle terze dosi ma anche sulle prime, e continuando a seguire minime norme di sicurezza, credo ci si potrà preservare da ulteriori chiusure e cambi di colore», ha sottolineato.

Le terapie intensive e le aree mediche

Resta poi determinante, in questa fase di accelerazione della pandemia, l'andamento del dato che fotografa il livello di occupazione dei letti nei reparti ordinari e nelle Terapie intensive negli ospedali della Lombardia. Questi due parametri, insieme all’incidenza dei nuovi positivi negli ultimi sette giorni su 100mila abitanti, determinano infatti il passaggio alla zona gialla.

Secondo i parametri di rischio previsti dal decreto legge Covid - per intenderci, quello che ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021 e introdotto dal 6 agosto l'obbligo di Green pass per entrare nei ristoranti al chiuso -, la zona gialla scatta con un'incidenza di nuovi positivi su 100mila abitanti superiore a 50, un'occupazione di letti dell'10% per le terapie intensive e del 15% per le aree mediche.

Oggi, 13 dicembre, l'occupazione dei posti letto in area medica è di 14,29%, mentre del 9,35% in terapia intensiva. L'incidenza è 197 casi su 100mila abitanti.

 

Il contagio in Italia

Su 313.536 tamponi, sono 12.712 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 19.215. Sono invece 98 le vittime in un giorno, ieri erano state 66, per un totale di 134.929 morti da inizio pandemia. Il tasso di positività è al 4%, ieri era al 3,8%. Attualmente, ci sono 290.757 positivi in tutto il Paese.

Sono invece 856 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 27 in più. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 6.951, con un balzo di 254 in più rispetto a ieri.

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