Covid, dopo un mese i bresciani positivi sono in calo
I dati restano in chiaroscuro. Ma per la prima volta dopo un mese i bresciani attualmente positivi sono in calo. Nei giorni scorsi erano arrivati a sfiorare i 9mila. Nelle ultime 48 ore, incrociando i dati della Regione con quelli dell’Ats, sono scesi a 8.318. Non accadeva da fine settembre di registrare due giorni di fila in flessione.
I report confermano per altro più guariti che nuovi positivi, come martedì: 403 i bresciani con doppio tampone negativo nelle ultime 24 ore a fronte di 351 nuove infezioni da SarsCov2. Numeri da leggere con prudenza ma che si inseriscono in un quadro che mostra un rallentamento del contagio. Ieri è calato anche il rapporto tra positivi e tamponi processati nel territorio dell’Ats di Brescia. La scorsa settimana viaggiava attorno al 22-23%, martedì è sceso al 19,7%, ieri al 18,18%. Altro segnale che fa ben sperare. Vittime.
Resta la tragica conta dei morti, ormai da aggiornare quotidianamente. Ieri altri sei decessi, tre uomini e tre donne: a Erbusco (89 anni), Travagliato (75 anni), Puegnago del Garda (85 anni), Villanuova sul Clisi (90). A Rezzato e Torbole Casaglia le due vittime del virus avevano 52 e 59 anni. Nessun decesso in Valcamonica. Con i decessi di ieri le vittime bresciane ufficiali del coronavirus salgono così a 2.831.
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