Covid-19, Del Bono e Gori: «Non è andato tutto bene»

Sindaci Brescia e Bergamo, al Viridarium per la presentazione del libro «Il grande flagello» denunciano l'iniziale sottovalutazione generale
  • Emilio Del Bono e Giorgio Gori: i sindaci di Brescia e Bergamo al Viridarium in Santa Giulia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
    Del Bono e Gori al Viridarium
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«Nella confusione della catena di comando la città si è aggrappata ai sindaci e alla comunità sanitaria. Eravamo disarmati in una guerra contro un nemico subdolo, invisibile. La fortissima Lombardia si è dimostrata un gigante dai piedi d'argilla. Non è andato tutto bene purtroppo. Non è scattata l'emergenza nazionale come sarebbe dovuto accadere e Brescia e Bergamo hanno dovuto organizzarsi». Così il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, durante la presentazione a Brescia del libro «Il grande flagello» del giornalista Massimo Tedeschi.

«C'è stata purtroppo all'inizio una sottovalutazione generale, purtroppo non si è all'inizio pigiato quel bottone grazie al quale forse risparmiare più vite di quante ne avrebbe comunque risparmiate chiudere Alzano e Nembro - aggiunge il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori -. Perchè nel primo caso si parla del ritardo di un mese e mezzo. Le carenze del governo regionale certo ci sono state: dati che sono mancati, carenza di mascherine e tamponi. Credo comunque che la struttura ospedaliera pubblica e privata lombarda resti un modello. L'errore semmai è stato pensare che quel nemico si potesse battere solo facendo perno sugli ospedali». 

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