Covid-19: Brescia al centro del mondo, il Civile sulla Cnn

Il sito del colosso americano dell’informazione ha scelto l’ospedale di Brescia come cartolina dall’Italia di oggi
La Cnn racconta l'emergenza Coronavirus in Italia, l'ospedale Civile simbolo del momento drammatico  - Foto © www.giornaledibrescia.it
La Cnn racconta l'emergenza Coronavirus in Italia, l'ospedale Civile simbolo del momento drammatico - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’Italia è in ginocchio, la Lombardia è un organismo debilitato e, insieme a Bergamo, la nostra Brescia è sempre più il cuore ferito. Il cuore ferito del mondo. Di un mondo intero che guarda a noi con affetto e preoccupazione insieme, mentre la Cina, da dove questo incubo è cominciato, inizia a rialzarsi.

E l’ospedale Civile finisce pure nella homepage del sito della Cnn, network noto per essere stato il primo canale all-news al mondo, istituzione americana dal 1980, con sede ad Atlanta, Georgia.
«I dottori italiani non sono certi che l’isolamento funzioni» (traduciamo lockdown con questo termine), titola la Cnn. Aggiungendo: «Mentre la Nazione entra nella quarta settimana della peggior crisi dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, pare che non esista un piano B».

Come si può vedere nella foto, il sito del colosso americano dell’informazione ha scelto l’ospedale Civile di Brescia come cartolina dall’Italia di oggi, con in primo piano l’eliambulanza, le cui pale, nel silenzio irreale di questi giorni, ogni cittadino sente roteare in cielo a intervalli ravvicinatissini.
Non solo l’America guarda all’Italia e a Brescia.

La Germania ammonisce i propri cittadini che non rispettano le restrizioni, e teme di trovarsi a vivere presto una situazione simile a quella dello Stivale. A Kiev, in Ucraina, sono state fatte sventolare 100 bandiere tricolore. E da ogni angolo del mondo, dalla Cina stessa, arrivano aiuti materiali e gesti di solidarietà. 

In ginocchio sotto gli occhi del mondo, l’Italia e Brescia tengono viva la speranza di riuscire ad arginare un’emergenza senza precedenti. Con la convinzione che ciascuno possa fare qualcosa. Attraverso progetti come AiutiAMObrescia, raccolta promossa dalla Fondazione della Comunità Bresciana e dal Giornale di Brescia. E attraverso il semplice (semplice?) rispetto delle regole. Perché se - come asserisce la Cnn - non c’è un piano B, l’unica via è uscirne giorno per giorno, gesto dopo gesto, scelta dopo scelta.

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