Coste di Sant’Eusebio, il sindaco di Caino e i biker al tavolo insieme per parlare di sicurezza

Incontro in Comune tra «Coste and furious» e Cesare Sambrici per il rispetto delle regole
L'incontro in Comune tra il sindaco Sambrici e i biker di Coste and furious - © www.giornaledibrescia.it
L'incontro in Comune tra il sindaco Sambrici e i biker di Coste and furious - © www.giornaledibrescia.it
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Il confronto è durato circa un’ora, è stato educato e pacato e si è concluso con un gesto simbolico: la delegazione di «Coste and furious» ha donato la maglietta con il logo del gruppo al sindaco di Caino Cesare Sambrici.

Un atto rappresentativo che dovrebbe suggellare l’inizio di una collaborazione dallo scopo univoco: tutelare chiunque - dal biker al pedone, dal ciclista all’automobilista - si trovi a passare non solo sulle Coste di Sant’Eusebio, ma anche nei centri abitati di Caino così come di Nave.

L’incontro

A proporre un incontro al primo cittadino erano stati i bikers, punto di riferimento per i motociclisti sulle Coste, alcuni giorni dopo aver denunciato pubblicamente tramite un articolo apparso sul Giornale di Brescia la presenza in più punti dei tornanti delle Coste di olio motore esausto sparso, sembra, con l’intento di arrecare danno ai motociclisti. «Una azione criminale che potrebbe costare l’incolumità - se non addirittura la vita - anche agli altri utenti della strada, non solo a chi va in moto» avevano detto pubblicamente gli amanti delle due ruote.

La maglietta donata al sindaco - © www.giornaledibrescia.it
La maglietta donata al sindaco - © www.giornaledibrescia.it

Sambrici ha subito accettato di incontrare i ragazzi di Coste and furious e li ha invitati nel suo ufficio in municipio ieri mattina. Ognuno ha espresso la propria visione: il sindaco è tornato a ribadire la sua preoccupazione per l’alta velocità con cui alcune moto sfrecciano. Dal canto loro i biker hanno sottolineato come non tutti i fruitori delle Coste siano degli spericolati senza senso del pericolo e si sono poi presi l’impegno di sensibilizzare gli altri motociclisti sia attraverso la pagina Instagram che porta il nome del gruppo, sia in presenza.

La richiesta

Una promessa seguita da una richiesta: l’installazione di guard rail salva motociclisti (già presenti in Trentino da 10 anni) almeno nei punti più critici. Sambrici ha trovato appropriata la loro richiesta e ha assicurato che ne parlerà nel corso dell’incontro convocato la settimana prossima in Prefettura alla presenza dei comuni di Vallio, Odolo e Agnosine. Le due parti si sono infine impegnate a restare in contatto e a risentirsi con l’inizio della prossima primavera, quando le Coste torneranno a diventare la meta dei motociclisti.

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