Corruzione ai finanzieri, due imputati tornano in libertà

Il tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Alessandra Sabatucci
Tangenti ai finanzieri per pilotare i controlli - © www.giornaledibrescia.it
Tangenti ai finanzieri per pilotare i controlli - © www.giornaledibrescia.it
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Il tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice delle indagini preliminari Alessandra Sabatucci. L’ispettore della Guardia di Finanza Antonio Piccolo e il comandante della Polizia Locale di Castrezzato Matteo Olivari da ieri sono di nuovo in libertà. In carcere invece resta l’altro ricorrente: il luogotenente delle Fiamme Gialle Antonio Romano.

Questo l’esito dell’udienza che si è celebrata martedì davanti ai giudici della terza sezione penale (presidente Cesare Bonamartini) e promossa dai difensori dei tre imputati accusati a vario titolo di corruzione per aver pilotato, ritardato o cercato di far omettere controlli fiscali a danno di un imprenditore in cambio del versamento da parte di quest’ultimo di una tangente da 60mila euro. Le motivazioni che hanno portato i giudici ad annullare il provvedimento saranno rese note solo tra 45 giorni.

Romano resta in carcere con l’imprenditore Mauro Sala, mentre ai domiciliari da qualche giorno ci sono sia Natalina Noli, la titolare dello studio di consulenza fiscale e tributaria epicentro degli accorti corruttivi tra l’imprenditore e gli uomini infedeli delle Fiamme Gialle, che il commercialista Giorgio Passeri e il finanziere in pensione Marco Gisonna. I tre non hanno dovuto ricorrere al Riesame per ottenere l’attenuazione della misura cautelare.

Le esigenze della loro custodia in carcere sono venute meno dopo le risposte fornite ai pm. Stando a fonti investigative la donna avrebbe reso ampia e dettagliata confessione dei fatti contestati, facendo venire così meno il pericolo di inquinamento delle prove che, visto il tentativo di cancellarne alcune, aveva impresso un’accelerazione all’inchiesta e determinato l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare eseguita due settimane fa.

 

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