Coronavirus, sono 65 i morti bresciani dall'inizio di novembre

Il dato mensile aggiornato da Ats Brescia con l'inclusione di 15 decessi Covid che non erano stati contabilizzati nei giorni scorsi
Il trasporto di un malato in ospedale - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
Il trasporto di un malato in ospedale - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
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Un numero da rivedere. Purtroppo al rialzo. È quello delle vittime del coronavirus nel Bresciano. L'Ats di Brescia, infatti, ha reso noto ieri che nel triste computo dei decessi riconducibili al Covid-19, sono da aggiungere altre 17 croci.

Solo due tuttavia si sono aggiunte nella giornata di ieri, una in città (si tratta di un 83enne) e una nel territorio di competenza di Ats della Montagna. Le restanti 15 sono invece da imputare ad una mancata contabilizzazione nel corso delle passate settimane da parte di Ats Brescia e risalgono rispettivamente al 3 novembre (1), al 7 (1), all'11 (4), al 13 (1), al 14 (4) e al 15 (4).

L'età della quasi totalità delle vittime è elevata. Si tratta in una decina di casi di soggetti ultraottantenni, in altri due casi di anzini ultranovantenni, ai quali sono andati ad aggiungersi due cittadini di 77 e 78 anni. In un sol caso la vittima aveva solo 60 anni. 

Resta un dato allarmante: negli ultimi 16 giorni le morti per Covid-19 si sono ripetute ad una frequenza di 4 al giorno.

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