Coronavirus, Questura: «Uffici aperti, possibili rallentamenti»

Accesso «con i consueti orari» per pratiche relative a passaporti, denunce, immigrazione, armi, e altro, con l'osservanza di alcune indicazioni
La Questura di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
La Questura di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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La Questura ha reso noto che gli uffici di via Botticelli e degli altri presidi territoriali «restano aperti al pubblico con i consueti orari; la permanenza dei servizi assicurati dalla Questura alla comunità (in tema di immigrazione, passaporti, armi, denunce etc.) va comunque garantita - si legge nella nota - sulla base di determinati standard e procedure indicati dalle competenti autorità ministeriali, quali la previsione di un numero massimo di utenti che possono contemporaneamente permanere negli ambienti aperti al pubblico; ciò potrebbe comportare alcuni rallentamenti nell’erogazione dei servizi medesimi».

«Pur nella consapevolezza - prosegue la nota - che tali situazioni possano arrecare dei disagi all’utenza, la Questura di Brescia è certa che la nostra comunità sia in grado di comprendere le ragioni che ne sono alla base (la salvaguardia della salute di tutti) e che sappia affrontare tali situazioni con lo spirito di solidarietà, di unità e di fattiva collaborazione con le istituzioni che la contraddistingue da sempre.

L'indicazione rispecchia per altro le direttive che sono giunte anche dalla Regione e da Roma sulla necessità di mantenere aperti i servizi pubblici.

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