Corda molle aperta al traffico

Sono stati aperti oggi al traffico i nuovi 17 chilometri del raccordo autostradale da Azzano Mella a Montichiari.
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Con 9 mesi di anticipo rispetto ai tempi contrattuali (avrebbero dovuto concludersi il 6 novembre 2012) sono stati aperti oggi al traffico i nuovi 17 chilometri dei lotti 3° e 4° del raccordo autostradale da Azzano Mella a Montichiari, la cosiddetta Corda Molle.

L'opera, a due corsie per senso di marcia, riguarda la realizzazione del raccordo autostradale tra l'autostrada A4 (caselli di Ospitaletto e Brescia Est), l'autostrada A21 (nuovo casello di Poncarale) e la viabilità d'accesso all'aeroporto di Montichiari.
 

All'inaugurazione è intervenuto l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo insieme ai presidenti della Provincia di Brescia Daniele Molgora, della Società Autostrade Centropadane Augusto Galli, dell'Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) Fabrizio Palenzona e del condirettore dell'Anas Stefano Granati.

L'INTERVENTO - Si colloca nella più ampia prospettiva di interconnettere la rete autostradale esistente con quella programmata (tra cui la BreBeMi, la direttissima
Brescia-Bergamo-Milano) in modo da creare un itinerario veloce di tipo autostradale sulla direzione est-ovest della pianura padana e rappresenta il naturale completamento del raccordo tra l'autostrada A4 e la Val Trompia (la realizzazione di entrambi gli interventi consentirà di costituire una sorta di anello stradale intorno alla città di Brescia, con la funzione di ridistribuire i flussi di traffico su un'infrastruttura efficiente e scorrevole).
 

"La Corda Molle - ha detto Cattaneo - assorbirà parte del traffico della A4, per riequilibrare i flussi di traffico, decongestionare il nodo di Brescia e velocizzare i flussi di lunga percorrenza in direzione est-ovest. E' insomma un ottimo completamento del nuovo collegamento veloce Milano-Brescia, che avverrà l'anno prossimo con BreBeMi".


COSTI - I Lotti 3° e 4° sono costati 144 milioni di euro, oltre a 50 milioni relativi agli espropri, 5 per lo spostamento delle interferenze e 7 milioni per l'impiantistica per un totale di
206 milioni. I costi di transito sul tratto autostradale compenseranno la gratuità del resto del raccordo.

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