Continua la protesta sulla gru

Mercoledì mattina alle 8 sarebbero dovuti scendere dalla gru, invece continua il presidio degli immigrati a San Faustino, i quali non hanno alcuna intenzione di interrompere la protesta. "Non scendiamo fino a quando non avremo il permesso di soggiorno", ha gridato un manifestante al megafono.
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 Gli immigrati che da sabato scorso stanno protestando su una gru a Brescia non hanno accolto la proposta formulata nella serata di martedì dal Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico. Era stato loro proposto di scendere in cambio di consentire un nuovo presidio in un altro luogo, da individuare, e la garanzia di un tavolo di lavoro coordinato dalla Prefettura per affrontare il problema della regolarizzazione.

L'abbandono della gru sarebbe dovuto avvenire questa mattina alle 8, invece gli immigrati hanno deciso di proseguire nella loro protesta. "Non scendiamo, non abbiamo nulla da perdere", ha gridato un manifestante dal megafono. "Non scendiamo fino a quando non avremo il permesso di soggiorno", ha aggiunto un altro.

Pochi minuti dopo la mezzanotte padre Claudio Toffari, accompagnato dai Vigili del fuoco e da un egiziano, la cui presenza era stata chiesta dagli immigrati, è salito sulla gru per tentare di convincerli. Il colloquio si è protratto per circa tre quarti d’ora, ma con esito negativo.

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