Contatore unico condominiale? Se ne parla a Confcommercio

Appuntamento alle 15 per spiegare la posizione degli amministratori di condominio sul tema
Contatori dell'acqua - Foto di repertorio
Contatori dell'acqua - Foto di repertorio
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Un contatore unico per i consumi d’acqua di tutto il condominio? Lo vorrebbe A2a Ciclo idrico che propone di sostituire 28mila utenze individuali con contratti condominiali. Ma l’idea non piace a chi poi dovrebbe gestirli, cioè agli amministratori di condominio, che per oggi alle 15.15 hanno convocato un incontro per spiegare le ragioni della loro opposizione nella sede di Confcommercio di Brescia, in via Giuseppe Bertolotti 1.

A renderlo noto è l’associazione Amministratori Beni Immobili di Confcommercio (Abiconf), che vede nel progetto di A2a una serie di conseguenze negative, per i condomini e per gli amministratori. Oltre allo scioglimento dei contratti singoli interverrebbero, spiega il presidente di Abiconf Vincenzo Vecchio, «l’obbligo per l’amministratore di procedere a rilevare i consumi individuali, ripartirli e addebitarli in bilancio, la solidarietà di fatto per le morosità, con possibile distacco della fornitura dell’acqua a tutto il condominio, e aliquota Iva da variare in caso di condomini con utenze commerciali».

Il timore maggiore è che i costi della morosità finiscano per cadere sui cittadini che hanno sempre pagato. 

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