Confesercenti, una festa per i 50 anni di lavoro nella comunità

Un'occasione per fare il punto sulla condizione economica delle attività e premiare quelle che hanno contribuito al benessere della collettività
COMMERCIO: TRA APERTURE E CHIUSURE
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Le micro e piccole imprese commerciali vivono un momento di difficoltà, ma i casi virtuosi di lunga e prospera vita commerciale a Brescia e provincia non mancano e sono l’esempio di come si superano i momenti difficili. La festa per i 50 anni di Confesercenti Brescia e per i 10 anni di Confersercenti della Lombardia Orientale, celebrata ieri sera in un salone Vanvitelliano gremito, è stata l’occasione per fare il punto della situazione sulla condizione economica delle nostre attività di vicinato e allo stesso tempo per premiare chi con il suo impegno ha contribuito in questi decenni al benessere delle comunità in cui ha operato.

Gli interventi

Moderati dal direttore del Giornale di Brescia Nunzia Vallini, sul palco del compleanno di Confesercenti sono intervenuti i presidenti nazionale e della Lombardia orientale, Patrizia De Luise e Barbara Quaresmini, la sindaca di Brescia Laura Castelletti e gli assessori regionali a Sviluppo economico, Formazione e lavoro, e Turismo, Guido Guidesi, Simona Tironi e Barbara Mazzali.

La situazione del piccolo commercio è stata illustrata dal presidente Quaresmini, che ha raccontato come «in Lombardia negli anni scorsi il vuoto lasciato dalla chiusura dei negozi di vicinato è stato riempito parzialmente da altre attività: tra 2013 e 2023 si sono guadagnati oltre 5.200 ristoranti, 1.600 tra parrucchieri, centri estetici e altre attività di servizi alla persona, e 1.800 imprese ricettive. L’HoReCa ha mostrato segni di sofferenza, con i bar diminuiti nell’ultimo decennio di 3.500 imprese. Complessivamente il sistema delle attività di vicinato si è indebolito. Nella nostra provincia dal 2017 se ne sono perse più di 1.000».

Di seguito la presidente De Luise ha sottolineato come «le imprese rappresentate da Confesercenti formano una rete che ha un considerevole valore economico e occupazionale, e che contribuisce alla qualità della vita dei territori». La sindaca Castelletti ha ricordato come sia necessario «capitalizzare il grande lavoro fatto per passare da capitale del tondino a capitale anche della cultura», mentre l’assessore Guidesi ha evidenziato il «valore delle attività lombarde arrivate al grande traguardo dei 100 anni di vita, da proporre agli economisti come un esempio da studiare».

I riconoscimenti

Il finale di serata è stato dedicato alle premiazioni. Sul palco si sono alternate Area Docks, Emoda e HB hotels, protagoniste di investimenti per la rigenerazione urbana di aree della nostra città. Di seguito è toccato agli associati con almeno 40 anni di attività, ai dirigenti che si sono distinti per il contributo alla crescita di Confesercenti e alle nuove attività che contribuiscono a rendere più attrattivo il tessuto urbano.

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