Condomini, A2A «impone» la bolletta unica dell'acqua

Dal 2018 addio ai contatori divisionali. Coinvolti i condomini anni '60 e '70. Protestano Anaci e piccoli proprietari
Una visione di Brescia dall'alto - © www.giornaledibrescia.it
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La lettera è del 26 giugno scorso. A2A Ciclo Idrico comunica alle associazioni degli amministratori di condominio che dal 1° gennaio 2018 "intende avvalersi della facoltà di risolvere il contratto di fornitura idrica del tipo somma/divisionali". Finora A2A Ciclo Idrico fatturava le bollette ai singoli utenti, in base ai dati dei contatori divisionali dei singoli alloggi. Ma viste le "difficoltà costanti" nella lettura dei contatori e in base alla necessità di rispettare la normativa vigente, dal prossimo anno A2A attiverà un unico contratto di fornitura per l'utenza condominiale in base al contatore somma centrale (in strada) con unica bolletta. Spetterà poi a condomini e amministratori di condominio ripartire la spesa. 

Una scelta "unilaterale" contestata subito da Anaci e piccoli proprietari. "Una decisione calata dall'alto, a farne le spese saranno i condòmini solventi". Gli immobili coinvolti dovrebbero essere gli edifici anni '60 e '70. 

 

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