Colpi nei supermarket, chiesti 16 anni per accusatore di Bossetti

C'è il grande accusatore di Massimo Giuseppe Bossetti nella banda di rapinatori per cui il pm Cassiani ha chiesto in tutto 63 anni di carcere
AA

63 anni di carcere in sei: questa la richiesta di condanna formulata in Tribunale a Brescia per i componenti di una banda di rapinatori che puntava supermercati di Brescia, Mantova e Bergamo. In tutto hanno messo a segno 30 colpi il 2011 e il 2013, sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine. 

È una banda italiana nella quale figurava anche Loredano Busatta, il grande accusatore di Massimo Giuseppe Bossetti, che rivelò alcune presunte dichiarazioni raccolte in cella dal muratore di Mapello accusato della morte di Yara Gambirasio. Per lui il pm Ambrogio Cassiani ha chiesto una condanna a 16 anni. Pena più pesante quella proposta per il bresciano Marco Pirastru, considerato il capo dell'organizzazione: rischia 20 anni di carcere. 

Per la coppia di fidanzati Maurizio Becchetti e Frediana Ruffini, l'accusa ha chiesto nove anni per uno. 

Due invece le richieste di patteggiamento: «il nonno» del gruppo come era chiamato il 70enne Luigi Zuccali, ha chiesto di patteggiare una pena di 4 anni e 4 mesi mentre Marco Belometti ha proposto una pena di 4 anni e otto mesi. La sentenza è attesa il prossimo 14 marzo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia