Collebeato, regalati 150mila euro al Comune

Nelle casse pubbliche sono arrivati due assegni circolari da 75mila euro. Il sindaco Trebeschi: «Il donatore vuole rimanere anonimo»
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Due assegni circolari da 75mila euro l’uno. Il totale fa quindi la bella cifra di 150mila euro. Se si aggiunge che è stata donata si entra subito nell’ottica della straordinarietà dell’evento. Destinatario il Comune di Collebeato.

«La somma versata ai nostri amministratori vuole essere un gesto di solidarietà materiale e morale in un periodo in cui molte famiglie versano in grande difficoltà». Questo il testo che ha accompagnato gli assegni. Nessuna imposizione, tranne il divieto assoluto di rivelare l’identità del donatore.

Il sindaco Antonio Trebeschi ed il suo vice Mario Lussingoli, hanno ricevuto dalle mani di un collebeatese la donazione: l’uomo si è augurato di poter essere d’esempio anche per altri. Mentre raccontano l’accaduto lo stupore traspare ancora dai volti del sindaco e del suo vice.

Stupore rispetto ad un gesto di generosità senza riserve, che non chiede nulla in cambio, un gesto di amore alla comunità da parte di una persona che ha dimostrato carità verso il prossimo, ed estrema fiducia nella pubblica amministrazione. Un gesto di quelli destinati a lasciare il segno in una realtà che soffre, come nel resto del Paese, a causa di una crisi sempre più drammatica. Per dare un’idea dei conti del Comune, per il settore servizi sociali a bilancio, dopo continui tagli nazionali, ci sono 400mila euro.
Ma il denaro donato dove andrà a finire? «La somma ricevuta - hanno spiegato Trebeschi e Lussignoli - è stata depositata sul conto dell’Amministrazione comunale affinché l’attuazione di quanto richiesto dal donatore avvenga attraverso la più assoluta trasparenza».
La scelta delle azioni concrete da intraprendere grazie a questo straordinario gesto avverrà «alla fine di un percorso partecipato di coinvolgimento dei gruppi consiliari di maggioranza e minoranza, tramite la commissione servizi sociali e le realtà che compongono il tavolo delle Politiche sociali presieduto dall’assessore Angelo Mazzolini: Acli, Auser, Pensionati Cisl, Spi Cgil, Azione Cattolica, Caritas e gruppo di minoranza consiliare. 

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