Code e smog in via Cattaneo, «situazione inaccettabile»

Legambiente torna a denunciare la situazione in via Cattaneo, dove gli ingorghi sono all'ordine del giorno
Auto incolonnate in via Cattaneo - Foto Legambiente
Auto incolonnate in via Cattaneo - Foto Legambiente
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«Una situazione drammatica, inaccettabile». Legambiente torna a denunciare quanto accade quotidianamente in via Cattaneo, in centro storico a Brescia, dove negli orari di entrata e uscita da scuola si crea un ingorgo per via dei genitori che accompagnano i loro figli a scuola, all’istituto Arici.

La colonna di automobili occupa gran parte della via, come si vede in una foto. L’associazione ambientalista aveva interpellato già nel 2019 il sindaco Emilio Del Bono e l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni: «Purtroppo a un anno di distanza nulla è cambiato - scrive Legambiente su Facebook -. E così ripetiamo quello che dicemmo un anno fa: un sistema di (im)mobilità di questo tipo in pieno centro storico, in zona Ztl, a due passi dai monumenti simbolo del Comune di Brescia è secondo noi insostenibile; è assurdo pensare che i bimbi che escono ed entrano a scuola respirino i gas di scarico delle marmitte dei loro stessi genitori; non è più accettabile che abitanti, ciclisti e pedoni debbano ogni giorno sopportare questo inquinamento ambientale e acustico».

L’associazione torna dunque a chiedere interventi alla Loggia e ricorda all’amministrazione Del Bono le cinque proposte per l’aria presentate nelle scorse settimane. «Ne parleremo anche il 18 Febbraio alle 19 al Parco Dell’acqua, Brescia nell'incontro pubblico "Aria di Brescia: le 5 proposte di Legambiente", tavola rotonda a cui parteciperà anche il presidente nazionale di Legambiente Onlus Stefano Ciafani». 

 

 

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