Cobra-Zampedri, padre e figlio scelgono il silenzio

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Francesco ed Emanuele Masetti Zannini
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Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Francesco ed Emanuele Masetti Zannini, padre e figlio, sottoposti in mattinata ad interrogatorio di garanzia. Emanuele è stato interrogato a Canton Mombello, dove si trova da due giorni, mentre il padre Francesco, 77 anni, si è recato a Palazzo di Giustizia.

Il presidente e l’amministratore delegato del gruppo Cobra-Zampedri, concessionaria d’auto Opel, arrestati mercoledì dalla guardia di Finanza con l’accusa di bancarotta fraudolenta sono rimasti in silenzio davanti al Gip Cesare Bonamartini che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare. Per Emanuele Masetti Zannini, attualmente in carcere, il suo legale, l’avvocato Gianluca Savoldi, ha chiesto la revisione della misura cautelare.

L'inchiesta, che vede anche altri indagati, è scattata lo scorso settembre dopo le numerose denunce dei clienti rimasti senz'auto, riprese in numerosi articoli comparsi sul nostro giornale.

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