Clima, l'European Research Council premia la ricerca bresciana

Lo studio di Elena Verdolini mira a capire se la digitalizzazione supporterà il processo di decarbonizzazione
Combustibili fossili (immagine simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
Combustibili fossili (immagine simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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Più di 3.100 studi e 480 premiati, tra questi la ricercatrice Elena Verdolini che ha affrontato i cambiamenti climatici con la rivoluzione digitale.

La ricercatrice di Economia Politica nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Brescia è fra i vincitori della prestigiosa borsa di studio Erc Starting Grant con il progetto «2D4D - Disruptive Digitalization for Decarbonization», incentrato sul legame tra digitalizzazione e decarbonizzazione. Un’analisi in termini di domanda di energia e di potenziale di mitigazione, ma anche di impatti sul mercato del lavoro, competitività, distribuzione della ricchezza e accesso ai servizi.

L’obiettivo principale del Consiglio europeo della ricerca (European Research Council - ERC), istituito nel 2007 dall'Unione europea, è quello di stimolare l'eccellenza scientifica in Europa, sostenendo e incoraggiando i ricercatori migliori e più originali, di ogni età e nazionalità.

Elena Verdolini porta a Brescia quindi una borsa di studio importante: il valore totale del premio, diviso per i 408 vincitori, è 621 milioni di euro.

«Da un lato, la quasi totalità dei Paesi nel mondo si sta impegnando a ridurre le proprie emissioni di gas serra per evitare un aumento della temperatura media globale superiore ai 2 °C (o, ancora meglio, di 1,5°C) rispetto ai livelli pre-industriali – spiega Elena Verdolini - dall’altro, tutti questi paesi stanno vivendo un rapido processo di digitalizzazione in tutti i settori economici e sociali. La digitalizzazione influenzerà gli sforzi per decarbonizzare le nostre società a causa dei suoi impatti su domanda d’energia, occupazione, competitività, rotte commerciali, implicazioni distributive, comportamentali ed etiche. Tuttavia, il dibattito politico attorno a queste due trasformazioni è ancora in larga parte disgiunto. Non sappiamo ancora se la digitalizzazione finirà per supportare il processo di decarbonizzazione, per esempio promuovendo l’efficienza energetica e un migliore uso delle risorse, o se piuttosto finirà per contrastarlo, causando un forte aumento della domanda di energia e combustibili fossili. Cercherò di fare luce su questi aspetti, e su altre questioni correlate, cruciali per la ricerca e la politica».

 Elena Verdolini ha un Dottorato di ricerca in Scienze politiche, conseguito presso l’Università di Pavia, e un Dottorato in Economia e Finanza dell’Amministrazione Pubblica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. I suoi principali interessi di ricerca comprendono l’analisi applicata, con un focus in particolare sulle dinamiche d’innovazione, trasferimento tecnologico, crescita verde e impatti economici di politiche ambientali ed energetiche. 

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