Civile, l'Hallelujah cantato al pianoforte che apre alla speranza

A intonarlo chi per scelta e professione aiuta la vita nuova che nasce: un'ostetrica che è anche cantante lirica
Civile, l'ostetrica-cantante lirica esegue l'Hallelujah
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Un pianoforte a coda. Nero e lucido, proprio all'ingresso dal Civile. E un dipendente, il volto celato dalle protezioni indossate per turni sfiancanti, le cui dita corrono sui tasti nonostante i guanti, altra cifra dell'emergenza coronavirus. Tanto è bastato per rendere virali in poche ore le note e le immagini immortalate da un video.

Ora a regalare nuove emozioni, in queste giornate in cui il maggiore ospedale cittadino vive la fatica e lo strazio dell'emergenza che lo assedia, si unisce anche una voce. Quella potente e melodiosa di un'ostetrica, Valentina Di Blasio, che è al contempo cantante lirica. E che, in una breve pausa, si è seduta al piano, posto proprio qualche piano sotto il suo reparto. Più per fugare la tensione che per l'intento di proporsi in una vera esibizione su quell'inusuale palcoscenico.

Un video quasi rubato, grazie all'insistenza di una collega, restituisce un piccolo cristallo di poesia. Perché la voce di chi per professione e per missione aiuta tanti bimbi a venire alla luce - voce che neppure la mascherina riesce a imbrigliare -, regala una toccante esecuzione del celebre Hallelujah di Leonard Cohen.

Un'ode alla vita che si fa inno, in queste ore, di una vittoria sulla morte. Nulla di più consono alla Pasqua, il giorno che, per chi ha fede, segna con la Resurrezione una nuova nascita. Specie là dove la sofferenza immensa di queste settimane attende l'arrivo di speranza autentica e di una pace nuova. Un augurio speciale che si fa emozione, in queste festività che nessuno potrà dimenticare.

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