Cinque offerte per il bando Caffaro, la bonifica è più vicina

Un team di esperti valuterà le cinque candidature al bando europeo tenendo conto dei fattori tecnici ed economici
Il sito Caffaro dall'alto
Il sito Caffaro dall'alto
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Cinque offerte avanzate da 4 raggruppamenti di impresa e da una società, tra cui due realtà bresciane. In tanti hanno risposto al bando di gara europeo avviato dal commissario straordinario, Roberto Moreni, per affrontare il risanamento del sito industriale Caffaro di via Milano.

Un progetto con tre obiettivi ambiziosi: risolvere una volta per tutte l’annosa questione delle acque (oggi una pompa consente di non far penetrare i veleni nella falda, ma la Chimica Fedeli ha ufficializzato la chiusura dell’attività bresciana a marzo 2017), avviare e completare la bonifica del comparto industriale e, infine, donare allo spazio una nuova vocazione. Un polmone verde corredato di nuovi spazi e servizi per la città.

Quanto ai fondi per realizzare le opere il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, aveva promesso al Sito di interesse nazionale Brescia-Caffaro un tesoretto di 50 milioni di euro. Ma la trattativa, nelle mani del commissario Moreni, si giocherà con il progetto alla mano.

A valutare, busta per busta, le proposte presentate sarà un team di esperti (professionisti e accademici) nominati dal commissario Moreni, che terrà conto non solo della proposta economicamente più vantaggiosa, ma anche della migliore offerta tecnica.  

 

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