Cinque alunne per un settimanale tutto fatto a mano

Le cinque bambine della 5ªC della primaria di Travagliato hanno creato «Speteguless»: lavoro di creatività e dedizione
Emma, Vera, Angela, Viola ed Elisa con il loro settimanale - Foto © www.giornaledibrescia.it
Emma, Vera, Angela, Viola ed Elisa con il loro settimanale - Foto © www.giornaledibrescia.it
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A scuola di giornalismo, con il sogno di diventare un giorno delle vere reporter. Emma, Vera, Angela, Viola ed Elisa sono cinque alunne che frequentano la 5ªC alle elementari a Travagliato, unite da una grande passione: quella per il giornale. E allora le abbiamo incontrate, visto che si sono spinte addirittura a creare un giornalino, su cui vengono riportate le «notizie» più importanti della classe. Un lavoro di ricerca, interviste, rubriche, approfondimenti nuovi, oroscopi, disegni: «Speteguless» il nome del settimanale, un lavoro originale, fatto a mano e ricco di contenuti. Ed è veramente incredibile la dedizione, la curiosità, non solo delle piccole giornaliste ma di tutta la classe, interessata all’argomento e che ha posto domande decisamente adulte.

«Come e chi decide la validità degli articoli?». «Quali sono i ruoli all’interno del giornale?». «Come si scoprono le notizie?». Una vera e propria tempesta di domande, con un occhio alle nuove tecnologie e alle fake news. «Abbiamo portato avanti questo progetto per tenere informati i nostri compagni su quello che succede - raccontano le ragazze - e ci sono giochi, interviste, rubriche: ogni numero ha un tema». E la maestra Gloria Trebucchi spiega il valore di questa iniziativa: «È partita interamente dai ragazzi e siamo contenti perché sono stati tutti molto ricettivi. Il nostro lavoro e anche dare strumenti ai ragazzi, spunti che possano indirizzarli sulla strada a loro più congeniale».

Inoltre questa nuova generazione si dimostra consapevole anche quando si parla di internet e social: nativi digitali, che conoscono anche il mondo della tecnologia. L’idea è venuta a Vera, poi le altre si sono appassionate: cinque ragazze in gamba, in grado di intercettare cosa poteva interessare i compagni e che sono convinte di quanto fanno. Curiosità, voglia di leggere, di scrivere, di fare un vero e proprio servizio: Emma, Vera, Angela, Viola ed Elisa, piene di speranza ed entusiasmo, intraprendenti, piene di idee. Collaborazione, qualche discussione, creatività: una bella palestra per affrontare le sfide del futuro.

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