Ciclismo. Esordienti e Giovanissimi sboccia la primavera su due ruote

Sempre fertile il movimento ciclistico giovanile che domenica inizia la stagione agonistica.
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BRESCIA
Da domenica, giorno di Pasqua, parte la stagione agonistica 2010 degli Esordienti e dei Giovanissimi. A Lodetto di Rovato il 32° Gran premio Frazioni inaugura la stagione degli Esordienti, movimento che in provincia di Brescia annovera 104 tesserati suddivisi in due batterie (primo e secondo anno) fra i maschi a cui vanno aggiunte 16 ragazze.
Sedici le società in campo maschile: Ronco Elettronave, Bornato Trissa, Polisportiva Camignone, Aspiratori Otelli Caseifici Zani, Feralpi, Flero, Pedale Orceano, Soprazocco, Capriolo, Mazzano, Monteclarense, Vallecamonica, Valle Sabbia Delio Gallina, Progetto ciclismo Rodengo Saiano, Macosta Fm Bike, Manuel Bike. Quattro in quello femminile: Pol. Camignone, Manuel Bike, Carrera Gauss, Pianeta Rosa.
Le società con maggiori tesserati sono la Aspiratori Otelli Zani con 14 piccoli atleti fra le sue fila, seguita dalla Monteclarense (13) e dalla Feralpi (11).
Brescia leader nei Giovanissimi
Sempre il giorno di Pasqua invece a Nuvolera il 25° trofeo Comune, sesto memorial Facchetti e settimo Tosoni aprono invece la stagione dei Giovanissimi. 281 quelli che hanno confermato l'iscrizione suddivisi in 19 società, dei quali una trentina iscritti per la prima volta, quaranta le ragazzine. Sei le categorie nelle quali sono divisi i piccoli ciclisti (da G1 per coloro che compiono 7 anni a G6 per chi compie 12 anni). Con questi numeri la nostra provincia si conferma leader a livello nazionale, prima provincia in Italia l'attività di strada. Un primato del quale va giustamente orgoglioso Guido Sanna, responsabile del settore Giovanissimi del Comitato provinciale della Fci.
«Ci contendiamo il primato con la provincia di Bergamo dove tuttavia esistono più praticanti della mtb. Ma il primato di Brescia - sottolinea Sanna - è anche di tipo organizzativo, con un calendario zeppo di eventi proposti ogni domenica. Tutte le società mi chiedono la possibilità di organizzare una corsa che attira sempre centinaia di appassionati e tanto pubblico. Parenti, genitori, amici dei ragazzi non mancano all'appuntamento per sostenere i piccoli in corsa. L'organizzazione bresciana ci è invidiata dalle altre province». Ingredienti che spiegano il successo di questa categoria a differenza di quelle superiori che pagano invece una qualche disaffezione e preoccupanti buchi di calendario. Ma non è solo una questione di costi. «Organizzare una corsa di Giovanissimi costa lo stesso, se non di più di altre categorie - spiega Sanna - perché vanno premiati gli otto migliori di sei categorie (oltre le tre migliori ragazze) che spesso vengono suddivise in più batterie perché a termini di regolamento non possono partire più di 44 ogni turno».
Tanta partecipazione si riflette anche sulla qualità. Il Trofeo Lombardia, prestigiosa manifestazione, ha visto trionfare le maglie bianco azzurre di Brescia ben cinque volte negli ultimi sette anni con due argenti conquistati. L'appuntamento clou della stagione saranno i campionati regionali organizzati quest'anno dalla Progetto ciclismo di Rodengo Saiano alla metà di luglio.
Paolo Venturini

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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