Ciclabili a Brescia: promosse e bocciate

Occhi su tredici tracciati. Nella parte Nord della città le situazioni migliori. Occhio a viale Venezia e Fornaci
Viaggio sulle piste ciclabili
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La Brescia che pedala cresce. Le persone che scelgono la bicicletta come mezzo per spostarsi in città è in aumento. Un cambio di mentalità che avvicina pian piano la Leonessa agli esempi europei di mobilità sostenibile. Ma il diffondersi della filosofia delle due ruote, restituita anche dai numeri del bike sharing, deve misurarsi con una voce importante nel bilancio della ciclabilità: la presenza delle piste.
 
Oggi sono 13 le «corsie» dedicate alle biciclette, distribuite su tutta l’area urbana. Una rete che, seppur in buona parte funzionante, necessita di una serie di interventi di manutenzione e di sistemazione, tra la rimessa a nuovo della segnaletica orizzontale, l’installazione di cordoli di sicurezza, la modifica e il completamento dei tracciati. Interventi bloccati però dalla mancanze di risorse. 
 
Allo stato attuale a godere di buone condizioni sono soprattutto le piste ciclabili della parte nord della città: via Triumplina (Stadio-Prealpino), dove lo spazio dedicato ai pedali è ben delimitato rispetto alla viabilità veicolare, specialmente in direzione Valtrompia; e viale Europa, messo in sicurezza su richiesta dell’associazione Amici della Bici. E poi la lunghezza tra via Veneto e via Tirandi.
 
A est si pedala agilmente su viale Bornata dove, in prossimità di Borgo Wührer, i ciclisti sono protetti da una fila di paletti in acciaio ai bordi della strada, ma anche su via San Polo. 
 
Tra le corsie da migliorare ci sono invece quelle di viale Venezia, dove alcuni ingressi alla pista sono dissestati, l’imbocco con San Polo Vecchio, la ciclabile di via Labirinto verso Fornaci, collocata su una via trafficata e non sufficientemente al riparo dei pericoli del traffico.
 
Le opere di manutenzione urgenti, secondo gli Amici della Bici che da anni tengono monitorato l’intero sistema delle ciclabili, sono tante. Individuando le principali criticità i punti su cui si dovrebbe intervenire tempestivamente sono l’incrocio su via Volturno allo svincolo della tangenziale Ovest e i 500 metri sulla Triumplina, compresi tra l’Obitorio e via Branze, rimasti scoperti dalla ciclabile.

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