Ci sono anche un medico e un'infermiera bresciani nel team in partenza per la Turchia

I due professionisti fanno parte del team Usar della Lombardia che domani parte per Hatay, una delle città più colpite dal terremoto
Soccorritori cercano superstiti tra le macerie di Hatay, Turchia - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Soccorritori cercano superstiti tra le macerie di Hatay, Turchia - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
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Ci sono anche un medico rianimatore e un'infermiera bresciani nel team specializzato in ricerche e intervento sanitario che domani partirà per la Turchia per prestare assistenza alle popolazioni colpite dal grave terremoto avvenuto nella notte tra domenica e lunedì al confine con la Siria e che ha già causato oltre 23mila vittime

Si tratta di personale altamente specializzato che ha già operato in contesti analoghi in Italia e all'estero e che, insieme ad altri medici, infermieri e Vigili del fuoco, compone il team Usar (Urban Search and Rescue) della Lombardia e che dovrà dare il cambio al team della Toscana che ha completato la missione. Il supporto di Areu rientra nell'accordo internazionale per il soccorso di Usar-Italia.

La squadra si muoverà domani mattina alle 8.30 dall'Ospedale Niguarda di Milano alla presenza dell'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso per raggiungere l'aeroporto di Pisa. Da lì, alle 16, partirà il volo per la Turchia. Una volta raggiunto Incirlik, avverrà il trasferimento presso la struttura già allestita dai Vigili del Fuoco ad Hatay, una delle province della Turchia più colpite dal terremoto. La missione avrà una durata tra i 7 e i 10 giorni.

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