Christian: portato in Spagna dallo zio, ora è dai nonni

È stato portato a Torrevieja dallo zio, fratello del padre, che era venuto a recuperarlo a Brescia
Christian Fernandez è stato ritrovato: intervista al questore vicario Ricifari
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Era dai nonni. Christian Fernandez, il bimbo scomparso giovedì da Brescia, è stato trovato in Spagna, a Torrevieja, nella serata di ieri. È stato portato nel comune della comunità autonoma Valenciana dallo zio, fratello del padre, che era venuto a recuperarlo a Brescia. Il piccolo non era dunque stato rapito. Si è allontanato spontaneamente con il parente, inviato dal padre, che per questioni giudiziarie non poteva lasciare la Spagna. Paese che zio e nipote hanno raggiunto in automobile
 
Complesso il meccanismo delle ricerche. Capito che verosimilmente il piccolo era stato portato all’estero, la Questura bresciana ha attivato i canali internazionali. La Squadra Mobile è riuscita ad aprire un canale di comunicazione con la famiglia del piccolo, in Spagna. Due i contatti - il primo diretto, il secondo indiretto - con Miguel Angel Fernandez, il papà di Christian.
 
A quel punto la Polizia spagnola ha cercato il piccolo. Prima a casa del padre, poi sul posto di lavoro di Miguel Angel. Infine dai nonni, dove il bambino di nove anni è stato trovato in buone condizioni di salute.
 
Tecnicamente Christian, stando a quanto deciso dal tribunale, ora si trova nel posto in cui dovrebbe essere. Dal febbraio del 2014, infatti, il piccolo risulta affidato in via esclusiva al padre, mentre una sentenza precedente, risalente al 2012, aveva stabilito che l’affido fosse alla madre. Quando la donna, Lisette Santacruz, aveva lasciato la Spagna, aveva pieno diritto di portare con sé il piccolo. La sentenza, nel frattempo, è però stata ribaltata.  

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