Chiusura Poste: speranze per tre sportelli

I presidi di Magno, Provezze e Cogno potrebbero godere di un salvacondotto
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Almeno tre degli otto uffici che Poste Italiane aveva inserito tra quelli da chiudere questa primavera potrebbero continuare a lavorare. È questa la novità uscita dal lavoro delle commissioni regionali Prima e Quarta, che mercoledì a Milano si sono confrontate con i dirigenti della spa pubblica.
 
I presidi di Magno, Provezze e Cogno potrebbero godere di un salvacondotto, perché considerati svantaggiati dal punto di vista dei servizi, carenti dal punto di vista dei collegamenti pubblici con il capoluogo del Comune di appartenenza e perché in zona manca uno sportello bancario.
 
Meno rosea sembrerebbe invece la situazione degli altri cinque uffici a rischio. Sono quelli di Castelletto di Leno, Botticino Mattina, Mazzano, Brozzo e Cogozzo, anche se una parola definitiva non c’è ancora, e nulla è al momento è stato ufficializzato.

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